Ieri nostro FTSE MIB ha chiuso un’altra giornata interlocutoria ancora in area 40.000 punti, ma con segnali di debolezza tra i vari indici europei, e con prosecuzione del trend ribassista dell’azione di Stellantis mentre Piaggio lotta sulla resistenza
Riprende la fase correttiva per l’azione di Stellantis (STLAM). Attualmente il prezzo di STLAM quota 7,8€. Su base weekly è in positivo del 2,2%, ma il mese di luglio segna un ribasso del -7,75%, dopo il -5,09% registrato a giugno. Da inizio 2025, la performance rimane fortemente negativa, con un calo del -37,65%, che segue la pessima chiusura del 2024 a -40%.
Sul grafico weekly è evidente l’andamento di questa crisi, iniziata a marzo 2024, subito dopo aver toccato il massimo storico (ATH) a 27,35€. Nell’arco di 16 mesi, il titolo di Stellantis ha perso oltre il 72%. Il trend discendente è netto, caratterizzato da massimi e minimi decrescenti, con un’unica fase di pausa tra ottobre 2024 e febbraio 2025.
Il minimo annuale del prezzo di STLAM è stato toccato è 7,26€ in aprile. Da qui ha provato una fase di rimbalzo che ha spinto il prezzo fino alla prima resistenza a 9,70€. Su questo livello Stellantis si è bloccata e ha ripreso la fase discendente. Allo stato attuale si sta dirigendo nuovamente verso il minimo annuale. Per uscire da questa situazione STLAM deve rompere la resistenza a 9,70€.
Situazione analoga anche per Piaggio (PIA), che si trova in un trend discendente iniziato a febbraio 2023 dal livello di 4,23€. Attualmente quota 1,905€, con una perdita del 55% in circa 30 mesi. Nel 2025 il ribasso è del 16,20%.
Sul grafico weekly si evidenzia chiaramente la fase ribassista che ha portato il prezzo al minimo di 1,61€ registrato a maggio 2025. Da quel livello è partito un tentativo di rimbalzo, che però si è fermato sulla prima resistenza vettoriale in area 1,95€. Da tre settimane il titolo scambia attorno — e poco sotto — questa resistenza, senza essere riuscito finora a romperla al rialzo.
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