Il cambio euro dollaro ha raggiunto durante la sessione di Wall Street di mercoledì il primo obiettivo ribassista e ora lo scenario per gli investitori inizia a farsi interessante.
Dopo lo scivolone di mercoledì che ha portato il prezzo dell’euro dollaro a raggiungere 1,1186, nella sessione odierna il cambio cerca di stabilizzarsi intorno al livello chiave 1,1200. Le prospettive tecniche del fiber non indicano ancora un chiaro accumulo per iniziare un ulteriore slancio ribassista, ma una chiusura giornaliera sotto il livello annuale 1,1186 potrebbe cambiare tutto e attrarre di conseguenza venditori.
La rinnovata forza del dollaro americano ha fatto sì che il fiber rimanesse sotto pressione short a metà settimana. Nel frattempo, il membro del consiglio direttivo della BCE Yannis Stournaras ha dichiarato che la Banca Centrale Europea potrebbe interrompere l’aumento dei tassi dopo l’aumento di 25 punti base nella riunione del 27 luglio, mettendo ulteriore peso sulle spalle dell’EURO.
Poco prima dell’apertura della sessione statunitense, i futures sugli indici azionari statunitensi vengono scambiati in territorio misto/negativo (tra +0,04% e -0,63%) poiché gli investitori stanno iniziando a tenersi alla larga dagli asset più propensi al rischio a seguito delle prime trimestrali poco interessanti delle grandi aziende tecnologiche USA.
Nel caso in cui i mercati rimarranno avversi al rischio nelle prime ore della sessione di Wall Street, il dollaro americano potrebbe continuare l’attuale trend a suo favore e rendere difficile per l’euro dollaro guadagnare trazione.
Comunque, i primissimi input stanno iniziando a dare una prima parvenza di come si muoverà il cambio, il quale sta continuando a scendere a seguito del rilascio dei primi due dati statunitensi ad alto impatto, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e l’indice di produzione della FED di Philadelfia; il primo ha mostrato un risultato migliore del previsto (228k vs 242k) mentre il secondo ha riportato un deciso passo indietro (-13,5 vs -10).
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1183, in ribasso dello 0,20% ed in via di effettuare per la seconda volta in due giorni il tentativo di chiudere al di sotto del livello annuale 1,1186. Tentativo determinante poiché una chiusura sotto di esso potrebbe portare ad un’estensione dell’attuale momentum ribassista, che avrà due obiettivi di breve termine rappresentati dal micro-supporto 1,1150 e il livello chiave 1,1100.
D’altro canto, una chiusura giornaliera sopra il livello annuale 1,1186 potrebbe comportare un ritorno dei tori dopo queste giornate di fisiologica correzione, i quali metteranno nel mirino il massimo annuale 1,1275 prima e il livello chiave 1,1300.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.