Doppio minimo sul supporto di lungo periodo: gli obiettivi aggiornati per l'argento.
I prezzi dell’Argento quotato in dollari al Comex stanno attraversano un mese estremamente significativo dal punto di vista tecnico.
Come ben visibile su grafico storico a barre mensili, il metallo prezioso ha raggiunto gli ultimi massimi significativi in ordine di tempo esattamente un anno fa, a febbraio 2021, nell’ambito di un vasto movimento di stabilizzazione dei prezzi che prosegue da agosto 2020.
Tale stabilizzazione si è sviluppata – come da prammatica – mediante ripetuti cambi di direzione del trend da ben 18 mesi all’interno di un’area orizzontale, per la precisione l’ampia area che si estende fra 21.20/21.45 (supporto di lungo periodo) e 29.90/30.40 (resistenza di lungo periodo).
In questo contesto, il primo dato di rilievo è costituito dal raggiungimento di due minimi perfettamente allo stesso livello, quota 21.41, toccati dal mercato a settembre e dicembre dello scorso anno, in piena area di supporto. Il picco relativo più alto raggiunto dai prezzi nel periodo compreso fra i due minimi, era stato il massimo di novembre 2021 a 25.49, che da un punto di vista tecnico aveva quindi assunto funzione di neck-line nell’ambito di una potenziale figura di doppio minimo in costruzione.
Il secondo dato di rilievo è che questa neckline è stata oltrepassata dai massimi di questo mese a 25.67 per cui, tecnicamente, questo mercato è già da considerare orientato ad un test della resistenza di lungo periodo a 29.90/30.40, passando per una prima fascia di resistenza intermedia a 26.10/26.80.
Facciamo comunque un passo alla volta, e limitiamoci per il momento ad appurare la posizione dei principali riferimenti tecnici di breve periodo. Su grafico a barre da 30 minuti è ben evidente l’azione dei prezzi che, nei giorni 24 e 25 febbraio, hanno incontrato un primo supporto a 23.84/23.93 da cui si è fatta sentire per due volte consecutive una predominante pressione in acquisto, segno che si tratta di una zona ove sono concentrati in questa fase i compratori.
Il supporto principale con riferimento all’ultima settimana di febbraio/prima di marzo è invece posto a 22.97/23.05. Entrambi i livelli costituiranno ancora potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti nelle prossime 5 giornate.
Lo scenario prevede un allungo dei prezzi in direzione di un primo target posto a 25.93/25.95, coincidente con una prima resistenza (area 25.95/26.15) da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento. Il target principale è localizzabile invece a 26.72/26.82, area da cui dovremo in seguito attendere segnali da parte dei prezzi prima di aggiornare l’analisi.
Per un corretto posizionamento, che tenga conto del rapporto fra rischio/beneficio considerata l’attuale disposizione dei livelli, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni long sfruttando eventuali riavvicinamenti ai supporti, da prezzi comunque non superiori a 24.40.
Lo scenario tecnico descritto verrebbe annullato solo in caso di cedimento del secondo supporto, con almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 22.97. Quando sono le 20.51 di venerdì 25 febbraio, il contratto Future Silver viene scambiato a 24.20 dollari con una perdita dell’1.97% da ieri.
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