Prezzi Petrolio Greggio: Decisa Flessione nella Prima Seduta di Agosto

I prezzi del petrolio greggio quotato in dollari al Nymex hanno esordito con un pesante arretramento nel primo giorno di agosto. Alle 19.26 CET il contratto future con scadenza a settembre segna un -3.79% a quota 71.15, con minimi che in corso di seduta si sono spinti anche fino ad 70.55 prima di avviare una leggera reazione. Come visibile su grafici a scansione mensile, durante il mese di luglio sono stati fissati due livelli di grande importanza tecnica. Il primo è rappresentato ovviamente dalla resistenza posta sui massimi mensili a 76.98, in quanto tali massimi si sono situati quasi allo stesso livello di quelli del 2018 a 76.90, la “vecchia” resistenza di lungo periodo. Il secondo è invece rappresentato dai minimi di luglio a 65.01.

Nessuna indicazione di un esaurimento del rialzo

Per il momento non ci sono indicazioni di esaurimento del forte rialzo salito dai minimi di aprile 2020, ma l’eventuale cedimento di quota 65.00 nel corso del mese di agosto farebbe scattare l’allarme per quanto riguarda il probabile sviluppo di un’ampia correzione. L’ampia area fra 77.00 e 65.00 è zona di stabilizzazione/consolidamento, per cui passibile al suo interno di ripetuti cambi di tendenza nel corso di agosto. L’ipotesi è che, nell’ambito di tale stabilizzazione, ci sia spazio inizialmente per un riavvicinamento dei valori a quota 65.00.

La flessione odierna è stata probabilmente corroborata dai deboli dati economici provenienti da Cina e Stati Uniti, i principali consumatori di petrolio al mondo. Si aggiunga a questo l’aumento di produzione di greggio stabilito dai produttori dell’OPEC, che ha alimentato i timori di debolezza della domanda e nel contempo quelli di offerta eccessiva. Stando a quanto riferisce Reuters, la crescita dell’attività industriale cinese è diminuita drasticamente a luglio, poiché la domanda si è contratta per la prima volta in più di un anno come evidenzia un sondaggio “privato” pubblicato oggi. I risultati sono peraltro totalmente allineati a quelli di un sondaggio pubblico del Governo cinese, pubblicato invece sabato scorso.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Il cedimento odierno di quota 72.20 ha generato resistenze a 71.56/71.66 ed a 72.99/73.18, che costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi in corso di settimana. Le aspettative sono di estensione della correzione già in atto fino ad obiettivi posti a 69.75 e 68.00/68.05. Per un corretto bilanciamento fra rischio/beneficio, considerata l’attuale distanza dei prezzi dalle resistenze e dagli obiettivi, è preferibile seguire il mercato con posizioni short solo su ritorni dei prezzi almeno a 71.22. Lo scenario tecnico verrebbe interrotto dal superamento della resistenza principale a 73.18, meglio se confermato almeno da una chiusura su grafico a 30 minuti.

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