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Prezzi Oro: Rimbalzo o Inversione Rialzista? Valori Vicini allo Spartiacque Tecnico

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: May 10, 2021, 10:40 UTC

Oltrepassato il 10% di recupero dai minimi dell'anno: aggiornati i supporti per il prezzo dell'oro.

Prezzi oro

In questo articolo:

Il contratto future sull’oro con scadenza 06/21 quotato al CME-Comex ha toccato venerdì scorso un picco a 1844.6 al culmine di tre sessioni consecutive di rialzo, durante le quali i valori hanno fatto registrare un incremento del 4.26% misurato a partire dai minimi relativi di mercoledì 5 a quota 1769.3. L’incremento messo a verbale a partire dai minimi dell’anno, toccati a marzo a 1673.3, è invece pari adesso al +10.24%.

Giova ricordare che da quando sono stati toccati gli ultimi massimi di rilievo su questo mercato, quelli del 7 agosto 2020 a quota 2089.20, già in un’altra occasione l’oro aveva effettuato un rimbalzo superiore al 10%. Si tratta per la precisione del recupero sviluppatosi dal 30 novembre 2020 al 6 gennaio 2021, durante il quale i valori si erano spinti da 1767.2 a 1962.5. In quell’occasione, un rincaro dell’11.05% non fu comunque sufficiente al mercato per “girare” al rialzo la tendenza dominante, tanto che nei due mesi successivi le quotazioni tornarono a perdere un 14.74% raggiungendo nuovi minimi relativi.

Il Quadro Tecnico per il prezzo dell’Oro

Per registrare un cambio di passo forse decisivo al rialzo, è quindi tecnicamente necessario che il movimento attuale si spinga oltre l’11% di estensione, in modo da marcare una differenza qualitativa nella struttura tecnica che sorregge il trend, consentendoci di fissare proiezioni di tendenza fino alla zona dei 2080/2100. Le resistenze che attualmente si trovano in prossimità dell’11% di distanza dai minimi di marzo sono quelle situate a 1855, 1868 e 1873/74 punti. Tali resistenze fungono quindi da obiettivo “naturale” per l’impostazione long di breve periodo, ed al raggiungimento di queste dovremo appurare con nuove analisi l’eventuale presenza di indicazioni di ripiegamento, che potrebbero anticipare l’avvio di un’ampia fase correttiva dopo due mesi di rialzo.

Fissiamo a 1815/17 ed a 1796/99 i supporti principali settimanali, che fino a venerdì prossimo – e fino a raggiungimento almeno del primo target a 1855 – saranno probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. Stante l’attuale distanza dei supporti dai prezzi, sarebbe tecnicamente preferibile intervenire long solo su ritorni dei valori almeno a 1826. Lo scenario verrebbe rivisto in presenza di una chiusura daily inferiore a 1796.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

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