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Prezzi Gas Naturale: Tensioni Climatiche e Geo-Politiche alla Base del Rialzo

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jul 26, 2021, 15:08 UTC

Proteste dall'Ucraina per il nuovo gasdotto tra Russia e Germania: le tensioni geopolitiche pesano sul prezzo del gas naturale.

gas naturale

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I prezzi del Gas Naturale hanno fatto registrare anche oggi un nuovo massimo, portandosi a quota 4.165 prima che cominciassero a scattare alcune prese di beneficio. Alle ore 16.07 CET il contratto future con scadenza a settembre, quotato in dollari al Nymex, si trova ancora in territorio positivo dell’1.04%, con un incremento che nel corso delle ultime ore si era spinto anche fino a +3.48% dalla chiusura di venerdì. Il singolo braccio rialzista che sta salendo, senza interruzioni degne di nota, dalla metà di marzo, è giunto con i massimi odierni ad oltrepassare l’estensione del 60%.

Tensioni Geopolitiche in corso

Oltre alle alte temperature registrate negli USA nelle ultime settimane, con conseguente aumento di consumo energetico per il condizionamento domestico ed industriale, stanno pesando sull’andamento fortemente rialzista dei prezzi anche le tensioni geopolitiche che ancora si respirano attorno alla costruzione del super-condotto Nord Stream 2. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il viceministro delle finanze polacco Pawel Jablonski, il quale ha affermato che “consentire alla Russia di completare la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 è stata una decisione sbagliata che potrebbe danneggiare la sicurezza europea”. Secondo quanto ha riferito stamane Radio Poland, la Commissione europea ha confermato di aver ricevuto una richiesta formale dall’Ucraina di consultazioni in relazione all’accordo tra Stati Uniti e Germania su Nord Stream 2.

Il 21 luglio scorso i governi degli Stati Uniti e della Germania avevano emesso una dichiarazione congiunta per delineare la posizione comune sul completamento del gasdotto Russo, che verrà posato lungo i fondali del Mar Baltico per collegare Russia e Germania aggirando l’Ucraina. L’unico azionista del progetto è il gigante energetico russo OJSC Gazprom. Nel dicembre 2019, la costruzione era stata sospesa a causa delle sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti. A quel tempo, il gasdotto era completo al 96%. La nuova amministrazione degli Stati Uniti, guidata dal presidente Joe Biden, ora afferma che è impossibile fermare la costruzione del condotto in questa fase.

Il Quadro Tecnico per il Future del Gas Naturale

I prezzi sono stati finora respinti dalla fascia di resistenza intraday disposta fra 4.167/4.188 [NOTA BENE: i livelli si riferiscono al contratto future con scad. settembre/21]. La tendenza rimane tuttavia rialzista con proiezioni principali a 4.323/325. Solo una volta raggiunto questo livello potremo appurare, con nuove analisi, se ci siano margini per un’ulteriore espansione fin da subito fino ai 4.53/4.55. I supporti a sostegno dello scenario si trovano a 3.968/3.980 ed a 3.809/3.823, punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. Il quadro tecnico verrebbe rivisto in presenza di una chiusura daily inferiore a 3.809.

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