Prezzi Gas Naturale: Recupero in Corso Dopo Tre Giorni di Correzione

I prezzi del Gas Naturale quotato in dollari al Nymex stanno attraversando oggi una sessione di recupero. In mattinata i prezzi avevano toccato minimi a 4.340, portando al -12.11% l’estensione complessiva della correzione scesa dal picco del 24/02 scorso, a quota 4.938.

Fino a questo momento non è stata interrotta la sequenza di massimi e minimi consecutivi decrescenti che identifica il movimento correttivo/ribassista, il quale pertanto non può ancora considerarsi concluso. Il mercato sta peraltro approcciando proprio mentre scriviamo l’area di resistenza posta fra 4.64/4.65, nel rispetto della quale potrebbero ancora scattare dei nuovi arretramenti già a partire da stanotte.

Alle ore 18.55 CET il contratto future con scadenza ad aprile viene scambiato a 4.598 dollari, con un incremento del +4.45% dalla chiusura di lunedì.

Le Majors Abbandonano la Russia

Shell è l’ultima major petrolifera a rispondere all’invasione russa dell’Ucraina. La società ha confermato l’intenzione di uscire dalle sue partnership sia con Gazprom, il gigante monopolista russo che fornisce il gas all’Europa, e con Nord Stream2, il tribolato mega-condotto (terminato ma mai reso operativo) che avrebbe dovuto trasportare il Gas di Mosca fino alla Germania, bypassando l’Ucraina.

La decisione di Shell è giunta sulla scia dell’annuncio da parte di BP, la quale ha intenzione di vendere le sue quote di partecipazione in Rosneft, produttore petrolifero russo. In una dichiarazione rilasciata ieri sera, Shell ha confermato l’intenzione di uscire dalle sue joint venture sia con Gazprom che con altre entità correlate, inclusa la sua partecipazione del 27,5% nell’impianto di gas naturale liquefatto (GNL) di Sakhalin-II e la sua partecipazione del 50% nella Salym Petroleum Development. Shell ha anche affermato che intende porre fine al suo coinvolgimento nel progetto del gasdotto Nord Stream2 in cui detiene una quota del 10%, del valore di poco meno di 1 miliardo di dollari.

Il Quadro Tecnico del Future sul GAS

Su grafico a barre da 30 minuti è ben evidente il recupero effettuato dai prezzi a partire dai minimi di stamane a 4.340, recupero che mentre scriviamo ha già raggiunto un’estensione complessiva del +6.45%. Il principale ostacolo che si oppone alla ripartenza “definitiva” del rialzo è posto in corrispondenza della resistenza di quota 4.630/4.650, verso la quale i valori si stanno dirigendo con decisione.

La resistenza rappresenta una sorta di spartiacque tra la prosecuzione della correzione cominciata con il picco del 24/02 a 4.938 e l’avvio di un movimento rialzista potenzialmente in grado di puntare al superamento di tale picco nel corso delle prossime 5-10 giornate. La resistenza è tecnicamente un punto di probabile ripiegamento, per cui – stante la tenuta della stessa – consideriamo ancora attivo un target ribassista a 4.150/4.170 come livello “ideale” per l’esaurimento della correzione. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo in presenza di una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 4.650.

A tale condizione si formerebbero supporti a 4.500 e 4.420, a sostegno di proiezioni fino a 4.764 e 4.870/875.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.