Prezzi Crypto: Cardano (ADA) Reagisce dal Supporto Principale e Punta alle Resistenze

Le quotazioni di Cardano (ADA) hanno raggiunto questa settimana nuovi minimi a 0.2954, sui valori più bassi degli ultimi due anni. La ripida inclinazione ribassista cui abbiamo assistito, in particolare, dal 5 novembre scorso, si è leggermente addolcita nel corso delle ultime due giornate.

I prezzi sono infatti riusciti a rimbalzare fino al picco odierno di quota 0.3196, stemperando la pressione in vendita, e gettando le basi per un probabile allargamento del recupero nel corso delle prossime 3-5 giornate.

Tentativo di Recupero Già In Corso

Su grafico candlestick weeky possiamo constatare come la candela della settimana in corso sia tornata a virare al colore bianco, a indicare che il mercato si è riportato sopra ai valori di apertura di lunedì scorso.

L’attuale disposizione delle medie mobili più veloci evidenzia come la maggior parte degli scambi nelle ultime 5-8 settimane si sia concentrata nell’area fra 0.3530/0.3650. E’ probabile che un buon numero di operatori sia rimasto incastrato con posizioni rialziste a quei prezzi, e che quindi stia attendendo un riavvicinamento di ADA a tale area per liberarsene. Di conseguenza, per il momento le potenzialità di espansione del rialzo sono limitate al raggiungimento proprio delle medie mobili, posizionate in funzione di resistenza.

Passiamo al grafico a barre da 30 minuti, il quale evidenzia subito un particolare Interessante. I prezzi hanno infatti raggiunto minimi sul già citato livello a 0.2954 contro dollaro, ma non hanno mai fatto registrare chiusure su grafico a 30 minuti inferiori a 0.2985, ove con l’ultima analisi avevamo indicato la presenza del supporto principale.

Il Quadro Tecnico per ADA/USD

Si tratta di un dato positivo in chiave tecnica, poiché conferma innanzitutto la presenza di una buona dose di compratori, asserragliati appena sotto quota 0.3000.

Possiamo quindi confermare ancora a 0.2985 il supporto principale, mentre invece è necessario aggiornare il supporto più vicino, che si è abbassato leggermente portandosi a 0.3135/3145. Dobbiamo invece ridimensionare le aspettative per quanto riguarda il target, che per le ragioni spiegate innanzi va situato appena sotto alle medie mobili, a quota 0.3487/3505.

Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.3175. Evitiamo di intervenire long da prezzi eccessivamente lontani dai supporti, per non rischiare un teorico rapporto fra rischio/beneficio non sufficientemente favorevole.

Lo stop per lo scenario tecnico descritto scatterebbe solo nell’eventualità di rottura del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.2985. Nel frattempo, quando sono le 21.26 CET di mercoledì 23 novembre, ADA viene passato di mano a 0.3172 dollari, con un incremento del +1.71% su base giornaliera.