Nuovi massimi storici toccati oggi dall'indice tecnologico Nasdaq100, prossimi alla forte linea di resistenza dei 17000 punti
L’indice americano Nasdaq100, che riassume l’andamento dei 100 maggiori titoli tecnologici USA, ha toccato poco dopo l’apertura di oggi nuovi massimi storici assoluti a quota 16970.24.
Su grafico a candele giornaliere possiamo visualizzare anche intuitivamente quanto accaduto nelle ultime ore, e confrontarlo con la trama già vista in occasione del vecchio picco a 16969 registrato il 28 dicembre scorso.
Il dato di fatto è che, in entrambe le occasioni, appena toccati i massimi sono scattate le vendite, a indicare la presenza di una forte barriera tecnica disposta appena sotto alla linea dei 17000 punti.
Con l’analisi del grafico a barre intraday provvederemo a delineare con maggior precisione la posizione dei riferimenti tecnici da tenere sotto stretta osservazione almeno fino al termine della settimana.
I titoli delle società tecnologiche hanno registrato una crescita significativa negli ultimi anni, ma sono anche soggette a una serie di incognite che potrebbero influire sulle loro prestazioni finanziarie.
L’economia globale è attualmente in un periodo di incertezza, a causa della guerra in Ucraina, dell’inflazione in aumento e della stretta monetaria delle banche centrali. Questa incertezza potrebbe portare a una riduzione della domanda di prodotti e servizi tecnologici, con conseguenze negative per le società del Nasdaq.
Ma il rischio vero arriva dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo, che stanno aumentando la pressione in particolare sui temi della privacy dei dati, della concorrenza e della sicurezza. Questa regolamentazione potrebbe aumentare i costi e le complessità operative per le società del Nasdaq.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo vedere come, a seguito dell’accelerazione rialzista odierna, il supporto principale di breve periodo si sia alzato a quota 16830. Tecnicamente ci potrebbe ancora essere spazio per un test pieno della zona di resistenza/verifica posizionata tra 17050/17075, purché – ovviamente – il supporto menzionato regga alla pressione delle vendite.
A nostro avviso l’eventuale cedimento di quota 16830 determinerebbe l’interruzione dello scenario rialzista almeno con riferimento alle successive 3-5 giornate, a favore di un arretramento in prima istanza fino a 16665/685. Una volta raggiunto questo livello, sarebbe necessario aggiornare l’analisi per individuare eventuali indicazioni di estensione della debolezza fino al termine del mese di gennaio. Mentre sono le 18.57 di giovedì 19 gennaio, l’indice Nasdaq100 quota 16875.90 punti, in rialzo del +0.83% su base giornaliera.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.