Prezzi Argento: Future Silver Scavalca i 40$ e Punta Ai Massimi Del 2011

I prezzi del contratto future sull’argento quotato in dollari al Comex hanno effettuato, durante l’ultima sessione della scorsa settimana, una secca accelerazione rialzista, portandosi sopra le forti resistenze di quota 40.000 e concludendo la sessione a 40.723 con un guadagno del +3.91%.

Per ritrovare sullo storico quotazioni così elevate dell’argento è necessario tornare indietro a settembre 2011. Non sono evidenti indicazioni di esaurimento a breve della spinta rialzista, che appare ormai puntare direttamente alla zona di massimi storici assoluti toccati ad aprile 2011, a quota 49.820.

Come ben evidenziato dal grafico a candele settimanali, il rally in corso ha avuto origine lo scorso aprile dai minimi di quota 27.545 ed ha condotto finora il mercato a un rincaro vicino al +50%. Con riferimento alle prossime cinque–dieci giornate, possiamo localizzare non prima di area 38.350/38.650 la zona di supporto principale a sostegno del trend rialzista vigente. Un supporto più vicino è già localizzabile in corrispondenza delle vecchie resistenze fra 39.910/40.000.

A nostro avviso, il supporto più vicino dovrebbe già rivelarsi pienamente sufficiente a contenere eventuali prese di beneficio nel corso della prima settimana di settembre. Il flusso rialzista è orientato al raggiungimento di una prima area di resistenza-target situata fra 41.500/41.680, con buone potenzialità di ulteriore espansione nel corso del mese fino ai 42.800.

Allo stato attuale, solo una chiusura giornaliera inferiore a quota 38.350 potrebbe compromettere il trend dominante, ma da un punto di vista tecnico l’ipotesi di cedimento di tale livello appare piuttosto improbabile.

I Motivi Del Rialzo In Corso

Nel 2025, l’argento ha sovraperformato l’oro in diversi mercati. Negli Stati Uniti, l’argento è stato proposto nella lista dei Critical Minerals, riconoscendo il suo ruolo chiave per la sicurezza nazionale e le infrastrutture tecnologiche. In India, ha registrato un rally superiore al 33–38% dall’inizio dell’anno, trainato da domanda industriale, tensioni geopolitiche, inflazione e acquisti difensivi. Parallelamente, anche la Saudi Central Bank ha avviato significativi acquisti in ETF sull’argento, indicando fiducia sul suo potenziale a lungo termine.

L’argento sta emergendo sempre più come una risorsa strategica oltre che un bene rifugio. Il suo utilizzo in settori avanzati come l’energia rinnovabile (in particolare i pannelli solari), l’elettronica, i veicoli elettrici e la difesa ha spinto la domanda a livelli record. Nel periodo 2016–2024, la domanda globale annua è salita da 993,3 milioni a 1,16 miliardi di once, mentre l’offerta è calata da 1,06 a 1,02 miliardi di once, creando un deficit strutturale che supporta i prezzi elevati.

Scenario Tecnico a 1-2 giornate

Per quanto riguarda i livelli di brevissimo periodo, possiamo localizzare su grafico a barre da 30 minuti due punti di supporto validi fino all’intera sessione di lunedì 1 settembre, a quota 40.220/40.270 e quota 39.640/39.700. Il segnale tecnico è rialzista, con obiettivo a 41.550.

Ogni eventuale riavvicinamento ai supporti nel corso della sessione di lunedì è da considerare come occasione di ingresso long. Lo scenario verrebbe interrotto solo dall’eventuale cedimento di quota 39.640, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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