Previsioni Prezzo Petrolio: WTI In Calo Sotto 85$ e Gas Verso i Minimi

Il prezzo del petrolio greggio WTI non solo ha evitato ampi rialzi dopo la risposta iraniana a Israele, ma sta invece arretrando oltre il supporto di 85 dollari in queste ultime ore, evidentemente spinto da un ritracciamento che potrebbe proseguire ancora fino al target di 83,5 dollari.

Il gas naturale, invece, ha subito un vistoso calo di oltre il -2% e ha dovuto cedere il livello di 1,7 dollari, per ritornare non lontano dai minimi delle ultime tre settimane, precisamente del 25 Marzo.

Oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 84,79 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,684 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe proseguire quest’oggi al ribasso, senza ampi arretramenti ma con l’intenzione di dirigersi verso i target di 84 o 83,5 dollari al barile.

Non ritengo plausibili ribassi assai più ampi di così nel brevissimo termine, dal momento che il contesto geopolitico continua a rappresentare un fattore chiaramente rialzista, in grado di trainare le quotazioni.

L’inversione di tendenza al ribasso potrebbe infatti realizzarsi solo con un calo tanto ampio da infrangere il supporto tondo di 80 dollari, ancora ben salvaguardato dai target intermedi sopra citati e dal livello di 82 dollari.

Anche in caso di proseguimento dei ribassi, poi, sarebbe utile evidenziare le possibilità di rimbalzo rialzista sopra gli 85 dollari e verso il target di 87,5 dollari, sui recenti massimi relativi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Mentre il petrolio greggio si manterrà quasi certamente in territorio rialzista, il prezzo del gas naturale sta proseguendo all’interno della sua fase laterale, con alcune pericolose incursioni al ribasso.

Sotto il target di 1,7$ abbandonato in queste ore, c’è infatti uno stretto corridoio che porterebbe il prezzo della commodity sui suoi minimi relativi di 1,6$ e probabilmente persino oltre.

Le possibilità di ripresa, in questo caso, contemplano innanzitutto un recupero sopra 1,7$ e poi un proseguimento in direzione del baricentro della fase laterale tra 1,7$ e 1,85$, così da scongiurare nuovi ribassi.

L’attuale EMA a 50 giorni, coincidente con il livello di 1,881$, rappresenta un primo segnale rialzista di rilievo per recuperi più ambiziosi.

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