Previsioni Prezzo Petrolio Greggio e Gas Naturale: WTI in Recupero Verso i 72$

Come previsto, dopo il superamento dei 70 dollari al barile il prezzo del petrolio greggio sta continuando a muoversi al rialzo, avendo sfiorato la resistenza intermedia di 72 dollari prima di ritirarsi. Il gas naturale, invece, si mostra ancora fortemente ribassista ed è riuscito esclusivamente a limitare ulteriori cali, senza però riprendere quota.

Precisamente, stamattina alle ore 9:00 il petrolio greggio WTI è scambiato a 71,694 dollari al barile, in calo del -0,5%, mentre il gas naturale segna 3,7650 dollari, dopo aver raggiunto un nuovo minimo relativo a 3,63 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio

Iniziando con il petrolio greggio, il prezzo non si può dire ancora in fase di netto rimbalzo, ma il recupero sta seguendo le linee tracciate dalle scorse analisi tecniche e con tutta probabilità il superamento dei 72 dollari al barile potrà accelerare il trend.

Precisamente, se il prezzo dovesse superare già nella sessione di oggi i 72 dollari, il petrolio greggio WTI potrebbe riuscire a sfruttare un gap tecnico per riportarsi almeno in area 73,5 dollari e poi tentare, eventualmente dopo un consolidamento, di raggiungere persino la resistenza principale di breve termine a 75 dollari.

Il mancato raggiungimento dei 72 dollari e l’eventuale contrazione fin sotto il livello di 70 dollari invertirebbe nuovamente la tendenza attuale e porterebbe il prezzo del petrolio greggio WTI a misurarsi anche con altri supporti, come quello a 68 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, non è da escludere che si possa assistere a una fase di consolidamento nel corso di questa settimana tra i 3,5 e i 3,8 dollari.

Il prezzo è attualmente in fase di netto recupero (+2%) dopo i minimi raggiunti ieri, ma la resistenza a 3,8 dollari non è stata ancora testata.

In caso di superamento, il livello successivo sarà direttamente quello psicologico di 4 dollari, che potrebbe definitivamente avviare la costruzione di un solido canale rialzista per il recupero dell’area di 4,5 dollari, passando da alcune resistenze intermedie.

Lo scenario rialzista fin qui descritto sarebbe però guastato da un nuovo calo sotto il livello di prezzo attuale e verso i 3,5 dollari, che plasmerebbe un nuovo minimo relativo e allontanerebbe ulteriormente il gas naturale dal suo primo obiettivo bullish.

Raggiunto anche il valore di 3,5 dollari, un’estensione della pressione ribassista potrebbe spingere il gas naturale fino all’ultimo obiettivo di breve termine, a 3 dollari.

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