Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Recupera e il Gas Impenna

Nelle ultime ore, il prezzo del petrolio greggio è riuscito a riportarsi sopra i 100 dollari, muovendosi comunque all’interno di un canale ribassista di breve/medio termine, mentre il gas naturale ha compiuto un importante salto, ritornando nuovamente sopra i 6 dollari.

Precisamente, il petrolio ha ripreso quota dopo essere scivolato vicino ai 95 dollari, mentre il gas naturale ha rimbalzato dal baricentro di 5,5 dollari. Per questa chiusura settimanale, potrebbero essere previste altre sorprese.

Intanto, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna 103,54 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 6,1395 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI viene scambiato in fase di recupero, ma rimane piegato da una discreta pressione ribassista che non ha agevolato un rimbalzo.

In questo scenario di moderata ripresa, un ritorno al livello tecnico di 105 dollari potrebbe agevolare il recupero del baricentro di 110 dollari, che è rimasto il punto di riferimento per le quotazioni delle ultime due settimane.

Rialzi più ampi non sono da escludere nel medio termine, ma si ritiene che guardare oltre i 120 dollari sia poco saggio in questi giorni di forti incertezze.

Al ribasso, invece, un nuovo arretramento sotto i 100 dollari al barile potrebbe permettere al prezzo del petrolio greggio WTI di testare nuovamente i recenti minimi per riuscire ad accelerare il downtrend verso i 90 o 85 dollari al barile, da cui si concretizzerebbe l’inversione di tendenza.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il prezzo del gas naturale, il livello tecnico attuale indica un rimbalzo molto rilevante, che potrebbe definitivamente allontanare lo scenario ribassista, per riportare la materia prima vicino al target principale bullish di 7 dollari.

Infatti, dal livello attuale un ulteriore allungo verso i 6,5 dollari potrebbe permettere al gas naturale di consolidare la sua nuova posizione intorno a un baricentro molto meno fragile.

Sopra i 6,5 dollari, non sarebbe poi da escludere, per l’appunto, un ulteriore allungo fino a recuperare i 7 dollari. Rialzi più ampi appaiono invece ancora inverosimili.

Al ribasso, se il supporto di 6 dollari non dovesse reggere i primi test, il prezzo del gas naturale potrebbe tornare ad arretrare, ma si ritiene che il rimbalzo delle ultime ore possa definitivamente allontanare la commodity dal target ribassista di 5 dollari.

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