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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Punta in Alto, Mentre il Gas Potrebbe Rallentare

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Apr 4, 2024, 06:55 UTC

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe ancora proseguire al rialzo, salvo consolidamenti. Il gas naturale pare invece aver terminato la spinta rialzista causata dal rimbalzo sui minimi.

Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Punta in Alto, Mentre il Gas Potrebbe Rallentare

In questo articolo:

Il petrolio greggio WTI si mantiene solidamente rialzista anche stamane, con il prezzo stabilmente sopra la resistenza di 85 dollari e già verso i livelli successivi di 85,8 e 86 dollari al barile, testati brevemente nella giornata di ieri. Il recupero, come già accennato, è il risultato delle decisioni di Russia e Arabia Saudita in seno all’OPEC+ e del rinnovato clima di tensione in Medio Oriente.

Anche il gas naturale sta mantenendosi rialzista, ma in una fascia di prezzo ancora molto delicata. Mentre il petrolio si muove infatti sui massimi relativi dal Novembre 2023, il gas ha semplicemente concluso il rimbalzo dai suoi minimi su quota 1,7$, e le prospettive di un ritorno sopra i 2 dollari risultano ancora assai ridotte.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 85,59 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,850 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI è già da tempo abbondantemente sopra gli EMA a 50 e a 200 giorni e presto potrebbe ritestare la resistenza di 86 dollari sfiorata ieri. In caso di superamento di questo valore, il prezzo potrebbe avvicinarsi al target di 86,5 dollari che sul finire dell’anno scorso, per alcune settimane, ha rappresentato un importante baricentro delle quotazioni.

Non essendo stato ancora segnato un consolidamento per scongiurare nuovi ribassi, non escludo però che a partire dall’area attuale di 85,5$ il petrolio possa avviare un rallentamento dei rialzi. Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe così stabilizzarsi tra 85,5 e 85,8 dollari per un paio di sessioni, in vista di nuovi market movers o sviluppi in Medio Oriente.

Lo scenario spiccatamente ribassista partirebbe invece da un ampio calo sotto gli 80 dollari e verso gli EMA a 50 e 200 giorni sopra citati. Tale downtrend appare poco credibile, ora che il petrolio greggio ha finalmente segnato una spinta rialzista di livello (+8,66% su base mensile).

Tutt’al più, potremmo ipotizzare un arretramento volto al raggiungimento dei supporti di 82,5/83 dollari al barile, che non muterebbe particolarmente il quadro tecnico bullish di breve termine. Non possiamo però in alcun modo sottovalutare le evoluzioni del contesto geopolitico in Medio Oriente, che peserà particolarmente sulle quotazioni del greggio texano.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Anche il gas naturale si mantiene rialzista, ma in questo caso il recupero pare limitato proprio al livello attuale o, al massimo, ai target di 1,88 e 1,9 dollari. Per una ripresa effettiva dopo i recenti minimi, il gas naturale dovrebbe infatti riportarsi finalmente sopra quella resistenza principale a 2 dollari non ancora testata.

Solo un ritorno sopra questo valore potrebbe infatti garantire alla commodity un consolidamento del supporto per scongiurare nuovi ribassi nella vasta area (che comprende il valore attuale) di profonda stagnazione ribassista.

Insomma, a mio modo di vedere i rialzi attuali non devono far ben sperare per un proseguimento del recupero e il gas naturale rimarrà ancora schiacciato nell’area tra 1,7 e 1,95 dollari. Dopotutto, anche con un rialzo settimanale del +7,63%, il gas naturale è ancora in calo del -30% da inizio anno e del -42% rispetto a sei mesi fa.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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