Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Ripresa in Corso, WTI Approccia i 72$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha ripreso l’anno in territorio rialzista, superando la resistenza intermedia di 71,5 dollari al barile per riportarsi vicino agli obiettivi principali di 72 e 73,5 dollari.

Anche il gas naturale ha ripreso quota in maniera significativa dopo i primi arretramenti successivi al test dei 4 dollari tondi. In queste ore, la commodity si sta infatti mantenendo sopra i 3,5 dollari e intorno al baricentro di 3,65 dollari.

Le previsioni tecniche sono per un mantenimento dei recenti rialzi, con possibilità di test delle resistenze intermedie già nella settimana in corso. Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI si trova a 71,94 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,6 dollari tondi.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha avuto modo di stabilizzarsi sopra i 71,5 dollari al barile, dunque a distanza di sicurezza da quella fascia laterale tra i 68 e i 69,5 dollari al barile, su cui la commodity è rimasta stagnante per lungo tempo.
Con questo allungo, il WTI potrà adesso ambire a un consolidamento nell’area tra i 71,5 e i 72 dollari o spingersi persino oltre, superando il test della resistenza a 72 dollari.

Questo target tecnico si mostra ancora particolarmente coriaceo, ma un cauto percorso di accumulazione potrebbe garantire il tanto atteso break-out rialzista. In questo scenario, non mancherebbe poi spazio per un proseguimento dei rialzi anche verso la resistenza successiva a 73,5 dollari, con possibili tappe intermedie a 72,38 e 72,8 dollari al barile.

Se però la pressione ribassista dovesse continuare a mostrarsi implacabile, allora il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe scivolare nuovamente al ribasso. La tenuta del target di 70 dollari farebbe da spartiacque tra lo scenario di ripresa attuale e quello più spiccatamente ribassista.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale passa di mano ancora in territorio rialzista, seppur lontano dai massimi relativi sull’orbita dei 4 dollari tondi. Nel contesto attuale, un’inversione di tendenza al ribasso potrà verificarsi solo nell’ipotesi in cui il gas naturale dovesse scivolare fin sotto il supporto di 3,2 dollari e, da lì, verso la soglia psicologica di 3 dollari tondi.

Qualsiasi altro ribasso, limitato intorno ai target tra i 3,5 e i 3,2 dollari, potrà indubbiamente inibire lo scenario rialzista attuale, senza però alterare particolarmente la visione bullish per la prima parte di questo 2025.

A tal proposito, evidenziamo che un ulteriore allungo sopra il baricentro attuale di 3,65 dollari potrebbe offrire al gas naturale una possibilità per ritrovare le resistenze intermedie di 3,8 e 3,88 dollari, in vista di un nuovo test dei già citati massimi relativi.

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