Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Proseguono gli Stimoli Rialzisti per le Commodities

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha compiuto un nuovo allungo e sta tentando adesso di consolidare sopra il livello di supporto intermedio di 78 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, si è spinto fin sopra il target di 1,8 dollari, però sta già arretrando come conseguenza del fisiologico ritracciamento dai massimi relativi.

Per entrambe le commodities, si conferma l’impostazione lanciata in apertura settimanale: sia il WTI che il gas naturale tenteranno ancora di spingersi al rialzo, verso le rispettive resistenze intermedie sempre più vicine.

Se è vero che un vero e proprio rally rialzista risulterebbe pericoloso, soprattutto per il gas naturale, un proseguimento dell’uptrend a brevi passi potrebbe offrire una possibilità di ritorno sui massimi relativi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 78,41 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,791 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora in territorio rialzista e potrebbe continuare a mantenersi solido verso una riconquista del target di 78,5 dollari al barile, abbandonato con l’ultimo arretramento delle scorse ore.

Da qui, l’obiettivo sarebbe quello del ritorno a quota 80 dollari al barile. Questo target conserva però alle sue spalle una buona dose di pressione ribassista, che potrebbe causare l’ennesimo ritracciamento.

In caso di effettiva rottura della resistenza, è evidente che lo scenario tecnico per il petrolio greggio diventerebbe spiccatamente rialzista, con possibili estensioni anche fino ai livelli di 83,5/84,2/85 dollari al barile.

In caso di mancato break-out rialzista sopra gli 80 dollari, la fascia di prezzo attuale potrebbe invece prestarsi bene a un consolidamento, per limitare ulteriori arretramenti. Lo scenario rimarrà comunque moderatamente rialzista finché il prezzo si manterrà sopra il supporto intermedio di 75 dollari.

Qualsiasi calo sotto quest’ultimo valore ci costringerà invece ad aggiornare l’analisi, con prospettive ribassiste da non trascurare: in questo caso, i minimi tra i 70 e i 72 dollari al barile potrebbero infatti rientrare in scena.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale sta proseguendo nel suo uptrend destinato al raggiungimento della resistenza intermedia di 1,8$ e, successivamente, al ritorno verso i 2$.

Sebbene il rialzo di questa settimana sia nel complesso apprezzabile, occorre ricordare che il prezzo si mantiene in forte calo rispetto anche solo al mese scorso. Il recupero ha infatti permesso di ridurre il crollo su base mensile, che si assesta però ancora sul -17%.

Questa premessa serve a valutare lo scenario conseguente all’eventuale ritorno sul target di 2 dollari. Infatti, anche in caso di break-out rialzista, il prezzo del gas naturale dovrà spingersi quantomeno sopra il livello successivo di 2,5$ per poter quasi integralmente annullare il collasso di Febbraio e scongiurare il ritorno sui minimi relativi.

Tuttavia, il solo superamento della resistenza a 2 dollari potrebbe rivelarsi ancora assai complicato, date le condizioni di mercato non particolarmente favorevoli. Concentrando quindi l’analisi sul brevissimo termine, individuiamo per prima cosa a 1,8$ la resistenza intermedia più solida, testata a più riprese ma non ancora infranta definitivamente.

In caso di superamento di questo target, il gas naturale dovrà fare poi i conti con il livello di 1,9$ e infine con il target tondo di 2$. Su questa intercapedine di prezzo, tra 1,8$ e 2$, potremmo attenderci un tentativo di consolidamento volto ad accumulare per poi infrangere al rialzo.

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