Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: le Commodities Guardano a Possibili Rialzi

Nell’apertura del secondo trimestre, il prezzo del petrolio greggio WTI si è lanciato al rialzo sopra gli 80 dollari ed è riuscito a mantenere la sua nuova posizione. Lo scenario si è fatto dunque più spiccatamente rialzista, con la possibilità di nuovi rialzi partendo dal supporto attuale.

Non migliora invece in misura sostanziale il prezzo del gas naturale, che continua a mantenersi intorno ai minimi relativi, nonostante i timidi rialzi di queste ore. Per il gas, mi attendo ancora una stabilizza-zione tra i 2 e i 2,3 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 80,9 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano in lieve rialzo a 2,145 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI pare aver ritrovato una spiccata direzionalità rialzista, che (salvo sorprese) dovrebbe permettere una ripartenza dal nuovo supporto di 80 dollari, in direzione delle resistenze intermedie di 83,5 e 85 dollari.

Se il petrolio dovesse riuscire a superare questi livelli tecnici senza particolari difficoltà, potremmo attenderci un’altra azione di consolidamento (come quella in corso) sulla resistenza, questa volta, di 85 dollari al barile. In alternativa, non è da escludere neanche un proseguimento dei rally verso il target principale di 90 dollari.

Su questa resistenza, non posso non mettere in guardia il lettore sui forti rischi di ritracciamento: il livello di 90 dollari non si tocca infatti dal mese di Novembre 2022 e il suo abbandono ha causato i ribassi che recentemente hanno persino toccato i 65 dollari.

Un superamento agevole mi pare dunque fuori discussione, mentre un percorso di accumulazione lenta e costante potrebbe garantire maggior successo.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, senza ribadire le prospettive di un calo sotto i 2 dollari già citate più volte, cerchiamo di concentrarci invece sulle possibilità rialziste. Un possibile segnale di ripresa più netta potrebbe verificarsi in caso di superamento del target di 2,24$, che coincide con i massimi degli ultimi 8 giorni.

Il suo superamento e l’eventuale estensione verso i 2,5 dollari permetterebbe al gas naturale di avviare una possibile operazione di inversione al rialzo per andare a testare i livelli di ritracciamento di Fibonacci successivi.

L’estensione di questo rialzo non può essere prevista con assoluta certezza, ma io tenderei a limitare a 3 dollari il target finale della  corsa rialzista. Al momento, infatti, il gas naturale non pare sostenuto da alcun dato fondamentale per garantire una ripresa più solida e significativa.

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