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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Commodities Energetiche in Crisi Dopo le Minacce sui Dazi

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Oct 13, 2025, 04:37 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI e quello del gas naturale si sono spinti in forte calo dopo le dichiarazioni di Trump su dazi più elevati contro la Cina.

Analisi indice Euro Stoxx Oil & Gas

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito un forte contraccolpo dopo la nuova minaccia di Donald Trump sui dazi contro la Cina. Anche le borse mondiali hanno avvertito un forte calo e le previsioni di nuovi scontri tra le due potenze non può non minare i mercati energetici.

Similmente al petrolio greggio WTI, anche il gas naturale ha perso quota in maniera rilevante. Visto però il diverso assetto della commodity, in questo caso chiaramente rialzista prima dell’annuncio di Trump, le quotazioni sono riuscite a mantenersi sopra il supporto principale di 3 dollari tondi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 59,75 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,127 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sotto i 60 dollari tondi e potrebbe subire nuovi contraccolpi con l’inanellarsi di discussioni e commenti ufficiali relativi alla minaccia di nuovi dazi.

Le prospettive tecniche rimangono chiaramente ribassiste e i timori per la domanda globale potrebbero spingere la commodity fin sotto il supporto di 58 dollari. Eventuali altri target intermedi vanno ricercati tra i 58 e i 56 dollari al barile, con minimi relativi da Maggio a 55,9 dollari.

Le prospettive di ripresa partono tutte dal ritorno sopra la precedente fascia laterale che parte a 62 dollari al barile e si estende lungo i 64,5 dollari al barile. Sul punto iniziale di questa banda, precisamente a 62,27 dollari, si posiziona l’EMA a 20 giorni; un ritorno sopra questo target potrebbe iniziare a rassicurare il mercato.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il gas naturale, diversamente dal petrolio greggio, si trova ancora sopra il suo supporto principale a 3 dollari. Nonostante ciò, la commodity ha chiaramente subito un forte calo e vede al momento interrotto il suo precedente uptrend, che stava terminando con una stabilizzazione poco sotto i massimi relativi a 3,5 dollari.

Questa settimana, il gas naturale dovrà cercare di limitare ulteriori cali e stabilizzarsi tra i 3 e i 3,2 dollari; oppure, recuperare quota sopra i 3,2 dollari.

In questo secondo caso, lo scenario rialzista potrebbe tornare ad affacciarsi con prospettive per un recupero parziale dell’impostazione bullish. Resistenze successive si trovano a 3,28 e 3,335 dollari.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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