Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Ampi Rialzi in Corso per Entrambe le Commodities

Il prezzo del petrolio greggio WTI si mantiene in fase di netto recupero, avendo appena superato quota 73,5 dollari, ovvero la resistenza intermedia che avevamo fissato come obiettivo di questa settimana.

Il gas naturale, invece, ha tentato un altro allungo ben oltre i 3 dollari e verso i massimi relativi di 3,3 dollari, per poi ritirarsi lievemente, ancora in territorio fortemente rialzista.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna esattamente 73,84 dollari al barile, mentre il gas naturale si trova a 3,146 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Lo scenario tecnico, soprattutto per il petrolio, si fa adesso più spiccatamente rialzista dopo una settimana di forte volatilità e grande indecisione sulla direzione da prendere.

Adesso, se il petrolio greggio WTI riuscirà a mantenersi sopra il valore intermedio di 73,5 dollari (ora primo supporto), potremmo osservare nuovi rialzi fino ai target successivi di 74 e 74,5 dollari al barile.

Da qui, il prezzo giungerebbe a un passo dalla resistenza principale di 75 dollari al barile, che non viene testata dal 26 Dicembre scorso. Su questa fascia di prezzo (ma in verità già a partire dal livello attuale di 73,8 dollari) occorrerà però considerare le possibilità di ritracciamento, in un mercato ancora incerto a causa delle tensioni geopolitiche e dell’output produttivo incostante.

In caso di arretramenti, il prezzo del petrolio greggio texano dovrà fare affidamento sui supporti intermedi di 72,8 e 72 dollari, ma ribassi oltre questi valori potrebbero presto coinvolgere anche il supporto principale di 70 dollari.

Su questo valore dovrà fare affidamento il petrolio greggio, per evitare un ritorno sui minimi relativi in caso di rimbalzo.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale viene scambiato non lontano dai massimi relativi e sta senza dubbio tentando un consolidamento in questa fase di maggior calma.

Quello a 3,2 dollari già testato nel pomeriggio di ieri potrebbe rappresentare l’obiettivo del giorno per la commodity, che in caso di successo sarebbe in grado di fornire un ulteriore strato di supporto al livello di 3 dollari, per evitare nuovi e ampi ritracciamenti.

Una rottura della resistenza a 3,2 dollari, inoltre, potrebbe agevolare il ritorno sui massimi relativi di 3,34/3,39 dollari e poi verso l’obiettivo ambizioso di 3,85, che coincide con il ritracciamento di Fibonacci del 23,6%.

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