Previsioni Prezzo Oro e Argento: Impostazione Rialzista, ma l’Argento è Più Fragile

Il prezzo dell’oro è riuscito a mantenersi solidamente rialzista sopra la resistenza di 2000 dollari l’oncia, dopo l’ultimo rally del 13 Dicembre, quando il prezzo ha avuto modo di assaltare e infrangere questa resistenza.

Anche il prezzo dell’argento sta seguendo, sul fronte grafico, un rialzo simile. Dopo un calo dai massimi relativi ampiamente sopra i 25,4 dollari, che aveva spinto il prezzo fino al supporto di 22,5 dollari, la commodity ha ripreso quota fino al livello attuale abbondantemente sopra i 24 dollari.

Per i prossimi giorni, gli ultimi di questo 2023, il prezzo dell’oro dovrebbe riuscire a mantenersi in territorio rialzista, sopra i 2000 dollari. L’argento dovrà invece continuare a costruire un uptrend sufficiente a ritrovare il target di 24,5 dollari, sempre più vicino.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il prezzo dell’oro segna 2041,20 dollari l’oncia, mentre l’argento si trova a 24,285 dollari.

Previsioni sul prezzo dell’oro

Il prezzo dell’oro potrebbe continuare a muoversi al rialzo, ma sul fronte tecnico notiamo pochi suggerimenti guardando ai movimenti degli ultimi tempi. Il target attuale infatti rappresenta a tutti gli effetti il secondo massimo relativo, subito dopo l’allungo febbricitante del 1° Dicembre a 2130 dollari.

Partendo dunque dal livello tecnico attuale, potremmo ipotizzare un proseguimento dei rialzi a ritmi ben più contenuti, verso e oltre i 2050 dollari l’oncia e per raggiungere i target di 2070 e 2080.

In caso di proseguimento del consolidamento sotto i 2050 dollari, il prezzo dell’oro potrà quantomeno evitare ritracciamenti causati dalle ondate di realizzi, senza però mirare a nuovi massimi.

Previsioni sul prezzo dell’argento

Per l’argento, il contesto tecnico è meno stabile e il supporto a 24 dollari potrebbe cedere sotto la spinta dei ribassisti. In questo caso, iniziamo dunque l’analisi con lo scenario ribassista, che partirebbe da un calo sotto i 24 dollari e verso i supporti intermedi di 23,8, 23,5 e 22,5 dollari.

Precisamente, quest’ultimo supporto coinciderebbe con i minimi relativi di questo mese caratterizzato da discreti rialzi (in un contesto comunque di spiccata volatilità). Oltre questo target, ci sarebbe però spazio per un ritorno a minimi più ampi, verso e oltre i 22 dollari.

Se però il supporto attuale dovesse reggere i ritracciamenti, allora il prezzo dell’argento potrebbe avere tempo a sufficienza per spingere entro la fine dell’anno verso i 24,5 dollari.

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