Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) è aumentato del 4% negli ultimi 7 giorni, poiché le criptovalute continuano a riprendersi in vista della riunione della FOMC di questa settimana.
I partecipanti al mercato sono rimasti scioccati alcune settimane fa quando il presidente Donald Trump ha imposto un incremento del 100% delle tariffe sui beni importati dalla Cina, causando un flash crash generalizzato che ha inflitto pesanti perdite ai trader.
Di conseguenza, l’open interest (OI) nei futures su Bitcoin ha subito un forte calo, poiché i trader si sono presi del tempo per leccarsi le ferite e attendere che il mercato riprendesse senso.
Ora, con in palio un taglio dei tassi di 25 punti base, il basso OI potrebbe preparare il terreno per il prossimo rialzo di Bitcoin, poiché i trader potrebbero rientrare nel mercato se vedessero la Fed minimizzare l’impatto delle ultime politiche commerciali aggressive di Trump.
I dati di FedWatch indicano che i trader considerano unanimemente questo taglio come un “fatto”, nonostante gli ultimi sviluppi. Inoltre, le letture dell’inflazione di settembre, inferiori alla stima consensuale del mercato, hanno confermato questa visione.
Se il sentiment di mercato migliorerà dopo il taglio dei tassi da parte della Fed, ciò potrebbe attirare miliardi nel mercato dei futures e esercitare una pressione rialzista sul prezzo del BTC, che potrebbe tornare a superare i 125.000$ nel breve termine.
Open Interest nei futures su BTC – Fonte: CoinGlass
L’ultima volta che l’OI era così basso, il prezzo è salito del 25% poche settimane dopo, passando da circa 100.000$ a 125.000$. Se si dovesse verificare un movimento simile questa volta, ciò significherebbe una spinta da 115.000$ a almeno 144.000$.
Il sentiment è migliorato progressivamente in vista della tanto attesa decisione di mercoledì. L’Indice Paura e Avidità è passato da 25, registrato il 17 ottobre, a 42 al momento della stesura.
Unito al basso OI, ciò prepara il terreno per un notevole rialzo, dato che il prezzo è in aumento progressivo nonostante la scarsa partecipazione dei trader. Pertanto, sono stati principalmente gli investitori a lungo termine a sostenere questo rally.
Si osserva che il BTC si sta consolidando da tempo, raggiungendo i 125.000$ più volte lungo il percorso e toccando nuovi massimi storici con distanze relativamente contenute tra loro.
Grafico giornaliero BTC/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
La media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni ha agito recentemente come livello di supporto chiave. Il BTC ha rimbalzato fortemente da questo livello e ha chiuso le ultime 5 sessioni in territorio positivo.
Inoltre, il Relative Strength Index (RSI) ha appena generato un segnale di acquisto superando la media mobile a 14 giorni e la linea mediana dell’oscillatore. I volumi di scambio sono aumentati negli ultimi giorni, il che indica che la pressione d’acquisto è stata forte durante il ribasso del BTC.
Inoltre, gli exchange-traded funds (ETF) legati al BTC hanno chiuso la scorsa settimana con flussi netti positivi nonostante quest’ultima ondata di sentiment negativo.
Tutti questi indicatori tecnici mostrano che il BTC è in una fase di accumulazione, in cui operatori con ampie risorse hanno approfittato del calo per accumulare posizioni, in attesa della decisione sui tassi di interesse da parte della Fed.
Ciò prepara il terreno per un forte spinta a almeno 140.000$, che verrebbe confermata se il BTC dovesse nuovamente superare il tetto dei 125.000$.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.