Il Petrolio WTI scende e il saldo sta nuovamente perdendo equilibrio poiché è prevista una maggiore offerta sul mercato del petrolio nonostante i problemi sul greggio russo.
Il prezzo del Petrolio WTI sta affrontando una fase ribassista, scendendo di oltre l’1% nelle primissime ore della sessione di trading statunitense. La causa principale di questo calo è legata alla notizia che Pemex, il produttore di petrolio statale messicano, ha ripreso pienamente le operazioni su tutte le sue piattaforme nel Golfo del Messico. Questa notizia arriva in concomitanza con la fine della stagione degli uragani, che ha migliorato le condizioni meteorologiche nella regione, permettendo un aumento della produzione.
Tale aumento dell’offerta di Oro nero è destinato a compensare la recente riduzione delle spedizioni di greggio russo via mare, il quale ha visto un calo dell’11% da ottobre, principalmente a causa della manutenzione su uno dei principali terminali di esportazione del paese.
Con la ripresa delle operazioni di Pemex e la fine della stagione degli uragani, le piattaforme petrolifere nel Golfo del Messico stanno operando a pieno regime. Questo aumento dell’offerta, che si aggiunge alla ripresa della produzione, sta aumentando la disponibilità globale di petrolio. Questo flusso aggiuntivo di Oro nero potrebbe essere sufficiente a bilanciare la riduzione delle spedizioni russe di greggio via mare. Nonostante ciò, le difficoltà logistiche in Russia, incluse le sanzioni e i lavori di manutenzione nei terminali di esportazione, stanno influenzando la capacità di esportazione del paese.
Il calo delle spedizioni di greggio russo via mare è accompagnato da un dato importante proveniente dall’API (American Petroleum Institute). Questa sera, l’API pubblicherà i dati settimanali sulle scorte di petrolio, con un incremento di 499 milioni di barili segnalato la settimana scorsa. Questi dati sono fondamentali per capire come si sta muovendo l’equilibrio tra domanda e offerta nel mercato dell’Oro nero.
Al momento della scrittura, il prezzo del Petrolio WTI quota 70,02 $, in ribasso settimanale dell’1,50% ed in pieno momentum ribassista dopo che i tori hanno fortemente risentito del livello annuale dei 70,95 $. Ora, una chiusura sotto il livello psicologico dei 70 $ darà il via definitivo al movimento SHORT vero e proprio, con il livello annuale dei 67,89 $ a rappresentare il principale obiettivo ribassista.
Al rialzo, a queste condizioni solamente una chiusura sopra il livello annuale dei 70,95 $ annullerebbe il momentum rialzista, con la resistenza chiave dei 72 $ che rappresenta il principale ostacolo prima di vedere un allungo dei tori che metteranno nel mirino il livello annuale dei 73,37 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.