Il Petrolio WTI guadagna terreno grazie alle crescenti aspettative di un aumento della domanda di carburante quest’estate.
Il prezzo del Petrolio WTI si sta consolidando intorno ai 77,50 $, sostenuto dalle crescenti aspettative di un rafforzamento della domanda durante la stagione estiva. Diversi analisti del settore energetico riconoscono che l’ottimismo stagionale sta attualmente trainando i prezzi dell’Oro nero, nonostante un contesto macroeconomico che presenta sfide crescenti.
La domanda di carburante tende a incrementarsi significativamente durante i mesi estivi, principalmente a causa dell’aumento dei viaggi e delle attività ricreative. Quest’anno, tale tendenza è prevista essere particolarmente marcata, con Goldman Sachs che anticipa un deficit nel mercato petrolifero di circa 1,3 milioni di barili al giorno nel terzo trimestre. Queste proiezioni si basano sull’attesa di un’accelerazione dei viaggi aerei e su strada, che potrebbe superare le precedenti stime.
Nonostante l’ottimismo per la stagione estiva, i recenti sviluppi in ambito di politica monetaria statunitense offrono uno scenario meno promettente per il mercato petrolifero. Il solido rapporto sull’occupazione negli USA ha consolidato l’approccio aggressivo della Federal Reserve, suggerendo che i tassi di interesse rimarranno elevati per un periodo esteso. Questo aspetto potrebbe ostacolare la crescita economica globale, influenzando negativamente la domanda complessiva di Oro nero.
Inoltre, le recenti decisioni dei Paesi OPEC di ridurre i tagli volontari alla produzione di petrolio hanno anche introdotto un elemento di incertezza sul mercato. La graduale reintroduzione di circa 1,8 milioni di barili al giorno entro giugno 2025 mira a bilanciare il mercato, ma potrebbe anche limitare il potenziale di rialzo del Petrolio WTI nel breve termine, specialmente se la crescita della domanda non dovesse rispettare le aspettative correnti.
Comunque, in questo contesto, gli investitori e i trader del mercato petrolifero dovrebbero prepararsi per un periodo di potenziale volatilità, con la possibilità che gli attuali livelli di prezzo possano subire rapidi cambiamenti in risposta ai nuovi dati e agli sviluppi politici.
Al momento della scrittura l’Oro nero quota 77,69 $, in rialzo settimanale del 2,75% ed in via di recupero dopo aver toccato la settimana prima il minimo plurimese sotto il livello annuale dei 73,37 $. Il recente rialzo ha portato il Petrolio WTI a “rientrare” nella fase laterale precedente, e una chiusura settimanale sopra i 77,50 $ permetterà ai tori di dare il via ad un possibile nuovo movimento rialzista, con i livelli 79 $ e 79,71 $ (livello annuale) a rappresentare i due obiettivi LONG principali.
Al ribasso, solamente una chiusura sotto il livello annuale dei 76,09 $ darà il via alla continuazione del trend ribassista delle ultime settimane, con il livello annuale dei 73,37 $ a rappresentare il principale obiettivo SHORT.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.