Previsioni Petrolio WTI: la Guerra in Ucraina Porta il Greggio Sopra i 100$

Mentre le truppe russe continuano ad avanzare in Ucraina, i timori per gli effetti domino ha spinto il prezzo del Petrolio WTI a raggiungere i 100 $ al barile, livello raggiunto l’ultima volta a fine luglio 2014. Con i leader del mondo che hanno iniziato ad imporre sanzioni più severe contro la Russia, il terzo produttore di petrolio e uno dei più importanti fornitori di gas in Europa, il quale è diventato un altro tassello nel paniere delle minacce che minano i presupposti per il controllo sull’inflazione.

Si sottolinea che circa un terzo delle esportazioni di gas della Russia verso l’Europa passa per l’Ucraina e questi elevati rischi geopolitici e timori di ulteriori difficoltà di approvvigionamento, di conseguenza, sostengono l’attuale momentum rialzista del WTI (ma anche del Brent), rendendo così i prezzi dell’energia vulnerabili ad ulteriori sviluppi long.

Pesanti sanzioni in arrivo per la Russia

Il presidente Joe Biden ha reagito dichiarando di applicare durissime sanzioni nei confronti della Russia, includendo sanzioni contro cinque grandi banche russe. Tuttavia, queste sanzioni non includono l’esclusione della nazione dalla rete di pagamento SWIFT, tratto fondamentale per il regolamento del petrolio greggio e altre risorse naturali per la Russia. Inoltre, le sanzioni non includono limiti di esportazioni russe di petrolio e gas, poiché, come risaputo, la Russia è ancora una delle principali fonti di energia per dell’Unione Europea.

Tutto questo potrebbe portare ad ulteriori oscillazioni delle azioni, del Petrolio WTI e anche del bene rifugio per eccellenza (l’Oro), poiché gli investitori si stanno calmando e le preoccupazioni stanno lentamente scemando dato che le punizioni da parte dell’Occidente nei confronti della Russia sono stato più lievi di quanto prospettato.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo del WTI quota 92,57 $, notevolmente al di sotto del massimo relativo dei 100 $ raggiunto nella giornata di ieri 24 febbraio.

Ben evidente la volontà del Petrolio WTI di tentare un approccio ribassista, considerando che la forte pressione ribassista intorno al livello annuale 94,31 $. Probabilmente nelle prossime sedute, considerando quanto scritto prima, il WTI potrebbe iniziare un lieve movimento al ribasso e testare l’unico obiettivo possibili, il supporto chiave dei 90 $.

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