Il Petrolio WTI oscilla poco sotto i 58,70 $ durante la sessione europea di giovedì, con Trump che ha affermato che l’India ha accettato di smettere di acquistare petrolio russo.
Il prezzo del Petrolio WTI si mantiene stabile sopra i 58,50 $ al barile nelle ore di contrattazione europee di giovedì, dopo aver toccato i minimi degli ultimi cinque mesi nella sessione precedente. L’Oro nero cerca di trovare sostegno nelle nuove dichiarazioni del presidente USA Donald Trump, secondo cui l’India si impegnerà a interrompere l’importazione di petrolio russo. La notizia ha alimentato le aspettative di un possibile riequilibrio dell’offerta globale, in un momento di crescente volatilità sui mercati energetici.
Durante una conferenza stampa di ieri sera, Trump ha affermato che il Primo Ministro indiano Modi avrebbe accettato di sospendere gli acquisti di barili russi, in linea con gli sforzi di Washington per ridurre le entrate energetiche del Cremlino e fare pressione sulla Russia affinché ponga fine alla guerra in Ucraina. “Modi mi ha assicurato che l’India non importerà più petrolio dalla Russia“, ha dichiarato Trump, aggiungendo di voler ora convincere la Cina a seguire la stessa linea.
Gli analisti vedono nelle dichiarazioni di Trump un possibile catalizzatore rialzista per il Petrolio WTI, poiché una riduzione della domanda globale verso la Russia potrebbe tradursi in una redistribuzione delle forniture e in una minore pressione ribassista sull’Oro nero.
Nel frattempo, il contesto geopolitico rimane estremamente teso. La Russia ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, causando gravi interruzioni di corrente in diverse regioni dell’est del Paese. In risposta, Trump ha dichiarato che Washington sta valutando l’invio di missili Tomahawk a lungo raggio in Ucraina, una mossa che potrebbe acuire ulteriormente le tensioni internazionali e mantenere elevata la componente di rischio geopolitico nei mercati energetici.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 58,67 $, in rialzo dello 0,69% ed in un principio di rialzo, con i tori che tuttavia attendono un vero input rialzista, rappresentato in questo caso da una chiusura sopra il livello chiave dei 59 $ che permetterà al Petrolio WTI di raggiungere in breve tempo il livello annuale dei 60,01 $ e tentare l’estensione verso i 61 $.
Viceversa, una continuazione del movimento SHORT verrebbe confermato da una chiusura sotto il livello chiave dei 58 $ che porterebbe l’Oro nero a raggiungere il livello annuale dei 56,75 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.