Previsioni Petrolio WTI: il Greggio Scivola verso 58,40 $ tra Tensioni Commerciali e Timori di Eccesso d’Offerta

Il prezzo del Petrolio WTI sta perdendo oltre l’1,5% nella sessione di martedì, scivolando in area 58,40 $ al barile, appena sopra i minimi di cinque mesi registrati la scorsa settimana a 58,17 $. Il sentiment sul mercato energetico si è rapidamente deteriorato dopo la riaccensione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che hanno riaperto un fronte di instabilità globale e alimentato i timori per la domanda di materie prime.

Le due principali economie mondiali hanno infatti annunciato un nuovo round di tariffe reciproche che interesseranno anche il settore dei trasporti marittimi, con aumenti immediatamente operativi sulle navi cargo. Questa decisione ha sorpreso gli investitori, infrangendo le speranze di una distensione dopo i segnali concilianti delle settimane precedenti.

Panoramica fondamentale

Le parole di Scott Bessent, Segretario al Tesoro statunitense, avevano inizialmente alimentato un certo ottimismo, dichiarando lunedì che il presidente Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping si sarebbero incontrati a fine ottobre per discutere un nuovo quadro di cooperazione commerciale. Tuttavia, la notizia delle nuove tariffe sulle spedizioni internazionali ha rapidamente cancellato il sollievo dei mercati, riaccendendo la corsa verso asset difensivi.

Trump, che solo pochi giorni prima aveva minacciato dazi fino al 100% sulle esportazioni cinesi, ha successivamente attenuato i toni, affermando di “non voler danneggiare la Cina” e di “desiderare un rapporto economico stabile”. Pechino, tuttavia, ha risposto con fermezza, accusando gli Stati Uniti di “doppi standard” e ribadendo che non può esserci dialogo costruttivo finché Washington continua a minacciare nuove misure punitive.

Questo clima di incertezza ha alimentato la volatilità sul mercato dell’Oro nero, che resta estremamente sensibile alle prospettive di crescita economica globale.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 58,43 $, in ribasso settimanale dello 0,80% ed in pieno movimento ribassista che sta consolidando il breakout della scorsa settimana del livello annuale dei 60,01 $. Se verrà confermato il consolidamento, gli orsi spingeranno probabilmente il Petrolio WTI verso il principale obiettivo SHORT rappresentato dal livello annuale dei 56,75 $.

Un ritorno del rialzo verrebbe visto solo a seguito di una decisa chiusura sopra il livello annuale dei 60,01 $, che porterebbe i tori ad aumentare le loro posizioni e portare il Petrolio WTI a raggiungere almeno il livello annuale dei 62,38 $.

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