Il Petrolio WTI risale nonostante il possibile cessate il fuoco tra Ucraina e Russia potrebbe revocare le sanzioni occidentali sul petrolio russo.
Il prezzo del Petrolio WTI rimane moderatamente positivo nella sessione europea di giovedì, scambiando sopra 58,50 $ al barile dopo un rialzo superiore all’1% nella giornata precedente. La dinamica dei prezzi riflette un equilibrio fragile tra le notizie sul possibile cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e un contesto di scambi sottili, complice la festività del Ringraziamento negli Stati Uniti, che limita la liquidità e amplifica le reazioni a qualsiasi sviluppo geopolitico.
Le indiscrezioni su un potenziale accordo tra Mosca e Kyiv hanno alimentato ipotesi di una progressiva normalizzazione dell’export energetico russo e, in particolare, della possibile revisione delle attuali sanzioni occidentali sull’Oro nero. Questo scenario, se confermato, potrebbe alterare significativamente l’equilibrio tra domanda e offerta globale, riducendo il premio di rischio incorporato nei prezzi del Petrolio WTI. A sostegno di queste aspettative si colloca la notizia del viaggio dell’inviato statunitense Steve Witkoff a Mosca la prossima settimana, accompagnato da funzionari di alto livello, con l’obiettivo di discutere con il governo russo una road map per la fine del conflitto, il più sanguinoso in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale.
La reazione dei mercati, però, rimane prudente. Dichiarazioni contraddittorie da parte di rappresentanti russi hanno infatti smorzato l’euforia iniziale: mercoledì, un alto diplomatico del Cremlino ha chiarito che Mosca non intende fare concessioni rilevanti, specialmente dopo la controversa diffusione audio nella quale Witkoff sembrava suggerire ai funzionari russi come strutturare la loro posizione nei confronti del presidente statunitense Donald Trump. Questo elemento ha riacceso le incertezze sulla credibilità e la tempistica di un eventuale accordo.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 58,80 $, in rialzo dello 0,26% e molto vicino a rompere al rialzo la mini-fase laterale formatasi in seguito al rimbalzo dal livello chiave dei 58 $. Una chiusura sopra i 59 $ potrebbe permettere ai tori di poter raggiungere il livello annuale die 60,01 $, il cui superamento spingerebbe il Petrolio WTI verso il livello e resistenza chiave dei 61 $.
Viceversa, una chiusura sotto il livello chiave dei 58 $ potrebbe portare ad un’improvvisa accelerazione al ribasso che spingerebbe l’Oro nero verso il livello annuale dei 56,75 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.