Il Petrolio WTI si attesta in territorio positivo sopra i 66,50 $, ma il timore che la politica tariffaria di Trump possa danneggiare la domande tiene a freno i tori.
Il prezzo del Petrolio WTI si attesta intorno ai 66,70 $ durante la sessione europea di giovedì, interrompendo la sua serie negativa di tre giorni, grazie a una diminuzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti. Tuttavia, l’incertezza economica derivante dalle nuove minacce tariffarie degli Stati Uniti e la crescente preoccupazione per gli effetti collaterali delle politiche commerciali potrebbero limitare i guadagni dell’Oro nero.
Le scorte di greggio statunitensi sono diminuite nella settimana conclusasi l’11 luglio, in contrasto con i consistenti aumenti registrati nelle due settimane precedenti. Secondo il rapporto settimanale dell’EIA (Energy Information Administration) statunitense, le scorte di Oro nero sono scese di 3,859 milioni di barili, molto più di quanto ci si aspettasse. Il mercato aveva previsto una riduzione di circa 1,8 milioni di barili, mentre la settimana precedente aveva visto un aumento di ben 7,07 milioni di barili. Questo calo nelle scorte sta alimentando un rimbalzo del Petrolio WTI, poiché una diminuzione delle scorte generalmente suggerisce una domanda robusta o una maggiore difficoltà nell’approvvigionamento.
Nonostante questi segnali positivi, le preoccupazioni legate ai dazi commerciali e le incertezze economiche globali potrebbero limitare i guadagni sul greggio. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente annunciato che invierà lettere a oltre 150 paesi, informandoli delle nuove aliquote tariffarie che potrebbero entrare in vigore, con l’imposizione di dazi del 10% o del 15% sui paesi più piccoli. Queste misure hanno suscitato preoccupazioni sul rallentamento del commercio globale e sugli effetti negativi che potrebbero avere sull’economia mondiale, incluso il settore energetico.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 66,70 $, in rialzo dello 0,48% ma all’interno di un principio di fase laterale, situazione che riflette perfettamente l’attuale situazione del mercato petrolifero. Per un ritorno dei tori il Petrolio WTI dovrebbe chiudere sopra i 67 $, con il livello annuale dei 68,20 $ a rappresentare il principale obiettivo LONG.
Al ribasso, un ritorno della pressione ribassista verrebbe probabilmente vista solo a seguito di una chiusura al di sotto del livello annuale dei 65,29 $, e da quel momento in poi l’Oro nero raggiungerebbe in tempo breve prima la zona dei minimi giugno intorno ai 64 $ e successivamente, con una decisa chiusura al di sotto di questo livello chiave, raggiungere il livello annuale dei 62,38 $, toccati l’ultima volta ad inizio giugno.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.