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Previsioni Petrolio WTI: con la Guerra in Ucraina la Salita del Greggio è Inesorabile

Da:
Flavio Ferrara
Pubblicato: Mar 1, 2022, 10:58 UTC

Il Petrolio WTI è riuscito a superare i 98 $ al barile dopo le forti sanzioni economiche alla Russia a seguito dell’invasione in Ucraina, suscitando così anche grosse preoccupazioni per le probabili carenze di offerta in un mercato già ristretto.

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In questo articolo:

Il prezzo del Petrolio WTI è salito repentinamente riuscendo a consolidare la propria posizione sopra i 98 $ al barile già durante la sessione dell’Asia e del Pacifico di oggi. Il rialzo è guidato dall’invasione russa in Ucraina e dalle forti sanzioni economiche imposte alla Russia dalle potenze occidentali. Tra queste, menzione speciale è l’esclusione di alcune banche russe dalla rete di pagamento SWIFT (la bomba atomica finanziaria), fondamentale per il commercio di petrolio e altri prodotti energetici. Inoltre, la chiusura delle ferrovie e dei porti in Ucraina sta complicando ancora di più le interruzioni della catena di approvvigionamento, facendo salire i prezzi delle materie prime, tra cui anche il Petrolio WTI.

Per il momento non sono state imposte sanzioni agli asset dell’energia, ma la posizione sempre più decisa dei leader occidentali suggerisce che probabilmente le esportazioni di energia della Russia potrebbero essere le prossime nella lista se la situazione dovesse degenerare.

Il ruolo della Russia nel contesto energetico

La Russia è il secondo esportatore mondiale di petrolio dopo l’Arabia Saudita, ma è il principale fornitore di gas naturale e Greggio per l’UE nel 2021. Quindi, è logico pensare che con l’aggravarsi della crisi geopolitica in Ucraina, questa potrebbe portare una crisi energetica e spingere di conseguenza al rialzo i prezzi del Petrolio WTI e Brent e ovviamente del gas. Dando uno sguardo ai movimenti degli istituzionali tramite COT la questione però sembra andare all’opposto.

Rispetto alla precedente settimana, le posizioni nette degli istituzionali sul Petrolio WTI sono diminuite del 2,61%, passando da 348,1K a 339K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il WTI quota 98,66 $ al barile, in netto rialzo (+7,72%) rispetto alla settimana precedente. Segno evidente che le pressioni della guerra possono sfociare ad un forte rialzo che permetterebbe il prezzo del Petrolio WTI a toccare livelli raggiunti l’ultima volta a settembre 2013.

Grafico settimanale Petrolio WTI

Come evidente nel grafico, ora l’obiettivo del WTI non sono più i 100 $ al barile ma l’area di supply (area di colore blu) comprendente il range di prezzo 110/115 $. Come obiettivo di breve termine si considera il livello annuale 104,90 $ oltre al livello psicologico dei 100 $.

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Sull'Autore

Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.

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