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Previsioni per il prezzo USD/JPY – Il dollaro statunitense si imbatte in una resistenza contro lo yen giapponese.
Pubblicato: Mar 20, 2019, 17:18 UTC
Mercoledì il dollaro statunitense tenta un rally ad inizio sessione, ma nel corso della giornata restituisce i guadagni mentre rompe al di sopra dei 111,50¥.
Mercoledì il dollaro statunitense tenta un rally ad inizio sessione, ma nel corso della giornata la regione dei 111,50¥ mostra la presenza di una significativa resistenza che si estende fino a quota 112¥. A fronte di ciò, riteniamo che sia estremamente difficile riuscire a rompere al di sopra della suddetta regione. Detto questo, attendiamo di conoscere l’esito dell’annuncio che verrà rilasciato dalla Federal Reserve per capire se la coppia sia o meno destinata a mostrare una forte volatilità. Una rottura al di sopra dei 112¥ rappresenterebbe una mossa estremamente rialzista.
Lo scenario alternativo, ovviamente, prevede una rottura al di sotto della media mobile esponenziale a 200 giorni segnalata in nero sul grafico e della media mobile esponenziale a 50 giorni evidenziata in rosso. Se dovessimo assistere ad una simile mossa, riteniamo che i numerosi danni tecnici riportati dal mercato potrebbero aprire le porte alla regione dei 110¥ proiettando la coppia verso quota 108¥. Il mercato soffre da diverso tempo, pertanto, dovremmo semplicemente attendere la stampa di una candela impulsiva. Fino ad allora, prevediamo una forte instabilità della coppia che potrebbe continuare ad oscillare in un range di 15 o 20 punti.
Concludendo, riteniamo che si tratti di un mercato “morto”, tuttavia, siamo convinti che prima o poi la coppia riuscirà a registrare una rottura esplosiva da cui potremmo trarre vantaggio. Tale scenario, sarà dimostrato dalla stampa di una lunga candela impulsiva sul grafico giornaliero.
Sull'Autore
Christopher Lewisauthor
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.
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