L’euro mostra la regione degli 1,15$ come supporto. Tale livello ha più volte dimostrato la sua rilevanza, pertanto, ora che abbiamo abbassato i massimi riteniamo che la coppia continuerà a trovare buone opportunità per muoversi in rialzo. A fronte di ciò, non escludiamo la possibilità di raggiungere la regione degli 1,18$, tuttavia, siamo convinti che il primo obiettivo del mercato si trovi in prossimità degli 1,17$, livello che dovrebbe offrire una lieve resistenza. Alla luce di quanto appena detto, prevediamo uno scenario più o meno analogo a quello che abbiamo visto fino ad ora, pertanto, prenderemo in considerazione la possibilità di acquistare l’euro. Non siamo preoccupati per la valuta comune e non lo saremo almeno fino a quando non romperemo al di sotto degli 1,1450$, regione che a inizio settimana ha funto da supporto.
Riteniamo, infatti, che i mercati si stiano rendendo conto della poca rilevanza riscontrata dal rapporto occupazionale, scenario che dovrebbe consentire alla coppia di continuare a macinare lateralmente mostrando un andamento analogo a quello degli ultimi tempi. Tale scenario dovrebbe continuare a funzionare, pertanto, continueremo a credere in un rialzo del mercato almeno fino a quando la coppia non ci smentirà. Il mercato sembra avere un forte interesse nella regione compresa tra gli 1,15$ e quella degli 1,1450$. A fronte di ciò, prenderemo in considerazione la possibilità di acquistare le valute ad ogni ribasso, tuttavia, non escludiamo la possibilità di assistere alla pubblicazione di titoli occasionali capaci di innescare lievi turbolenze nel mercato sulla scia dei negoziati Brexit ancora in corso.