L’Argento cerca di guadagnare una certa trazione positiva, anche se sta facendo fatica a consolidarsi sopra i 23 $. I rialzisti predicano cautela dato l’assetto tecnico misto.
L’attuale prezzo dell’Argento cerca di capitalizzare il buon rimbalzo del giorno precedente che ha dato il via ad un timido rialzo dopo aver stazionato qualche ora nei pressi dei 25,50 $. Il metallo prezioso mantiene comunque ancora il suo tono di offerta durante la prima parte dell’odierna sessione europea e scambiando intorno alla cifra tonda dei 23 $, in rialzo di oltre lo 0,30%.
La propensione alla vendita del future del dollaro americano post-FOMC rimane inalterata, il che, a sua volta, è visto come un fattore chiave che sta guidando al rialzo i flussi verso le materie prime, compreso ovviamente l’Argento. Ciò, insieme agli indicatori giornalieri tecnici positivi, supporta le prospettive di un ulteriore movimento di apprezzamento del metallo prezioso. Tuttavia, i recenti ripetuti fallimenti per consolidarsi al rialzo nei pressi della zona di resistenza 23,60/23,70 $, infondo una certa cautela ai trader rialzisti.
Importante aggiornamento dal consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il quale, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali nei confronti di un determinato asset, in questo caso l’Argento, sui mercati dei futures. Per la terza settimana consecutiva, le posizioni nette degli istituzionali sono aumentate, in questo caso di oltre del 23%, passando dai 19,7K ai 24,3K.
Prendendo in considerazione che il report Commitments of Traders è considerato come un indicatore per l’analisi del sentiment dei mercati, è probabile che, dal punto di vista settimanale, a breve i trader inizieranno ad aumentare le proprie posizioni a favore di un rialzo dell’Argento.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 23,03 $, in rialzo dello 0,32%. Ad ora, qualsiasi successivo movimento al rialzo è più probabile che incontri una forte resistenza degli orsi nei pressi del livello annuale dei 23,36 $. Quindi, probabilmente i tori avranno meno freni nel momento in cui ci sarà un consolidamento netto sopra il livello annuale menzionato poco prima, mettendo nel mirino il successivo livello annuale dei 24,19 $.
D’altro canto, un consolidamento sotto i 22,50 $ porterebbe gli orsi a considerare di iniziare una correzione, volta a testare il livello annuale dei 22,25 $, il cui superamento potrebbe portare ad un’estensione del movimento ribassista, il cui successivo obiettivo è rappresentato dal livello chiave dei 22 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.