Dopo una settimana rialzista, il nostro FTSE MIB ha virato al ribasso nell’ultima seduta di venerdì, chiudendo a –1,70% attestandosi a 43.994 punti. Da segnalare i ribassi del comparto bancario, in particolare su BPER Banca e UniCredit.
Settimana di sostanziale stabilità per BPER Banca (BPE), che ha chiuso venerdì a 10,36€. Nel mese di novembre il titolo mostra un andamento invariato, confermando quattro mesi consecutivi positivi. Da inizio 2025 la performance complessiva resta straordinaria, con un rialzo del +69%.
Sul grafico weekly emerge una panoramica completa del movimento di BPE da inizio anno, con una prima fase rialzista seguita dal forte crollo di marzo, quando una candela settimanale del -18% portò i prezzi sul minimo di 5,31€.
Dal minimo primaverile è scattato un rimbalzo strutturato in una lunga leg up con progressivi swing rialzisti. Dopo la contrazione di ottobre, il titolo ha ripreso slancio fino a toccare il nuovo massimo annuale a 10,98€, per poi ritracciare lievemente. La settimana si è chiusa con la formazione di una candela shooting starin un contesto di uptrend, configurazione che può anticipare una possibile fase correttiva.
Sul breve, il primo livello di supporto tecnico si colloca in area 9,55€, mentre il successivo si trova in area 9,05€, entrambi rilevanti per la tenuta del trend.
Nell’ultima seduta UniCredit (UCG) ha chiuso a 64,48€, in calo del -4,45%. A novembre resta comunque positiva con un rialzo dello +0,70%, mentre da inizio 2025 segna un progresso del +67%.
Sul grafico weekly si osserva l’andamento del titolo dal minimo di aprile a 38,52€, da cui è partita una fase di rimbalzo culminata nel massimo annuale di agosto a 69,82€. Dopo due mesi di contrazione, il titolo ha tentato un nuovo rialzo, toccando un massimo a 68,40€ e formando una candela shooting star.
Il pattern, pur meno marcato rispetto a BPER Banca, potrebbe segnalare una breve pausa nel trend rialzista. I supporti principali si collocano in area 61,80€ e 58€.
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