Petrolio Greggio Analisi Tecnica Previsioni per il 16 Dicembre 2016

Greggio WTI

Giovedì il greggio WTI si muove avanti e indietro, andando a testare il livello dei 50$ alla ricerca di un supporto. A questo punto, sembrerebbe che tale supporto continuerà a mantenere la sua efficacia, pur riconoscendo che se rompiamo sotto questo livello in chiusura giornaliera, o nella chiusura di metà sessione, potrebbe essere arrivato il momento di vendere il mercato. Nel caso che si verificasse una rottura al di sopra del massimo raggiunto nella sessione, crediamo che il mercato potrebbe ritornare al livello dei 54$. Ci sono molte considerazioni da fare, poiché dobbiamo capire se l’ultimo accordo raggiunto in merito alla riduzione delle estrazioni, fra i Paesi dell’OPEC e quelli non-OPEC, risulterà soddisfacente ai fini di un contenimento dell’eccesso dell’offerta che stiamo vedendo da qualche tempo. Tenuto conto di quanto detto, aspettatevi una certa volatilità indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato.

Brent

I mercati del Brent sono assestati sopra il supporto al livello dei 53$, e ci aspettiamo qualche tipo di rimbalzo. Tuttavia, sembra che il mercato si sia mosso un po’ in sordina e prevediamo che possa continuare a macinare terreno lateralmente, nel breve periodo, in attesa di decidere quale direzione prendere. Se rompiamo sotto il livello dei 53$, potremmo assistere a uno scivolamento verso la regione dei 50$. In caso contrario, con una rottura al di sopra del massimo raggiunto nella giornata di giovedì, si aprirebbe la strada verso la regione dei 56$ e, come suggerito anche per il mercato del greggio WTI, dobbiamo lasciare consumare il tempo di reazione necessario per poi poter seguire l’andamento. In ogni caso, il mercato appare leggermente iperacquistato, e ci aspettiamo che un ribasso possa verificarsi presto, raggiungendo un livello congruo con quello che i trader stanno monitorando, la potenziale riduzione dell’offerta nel breve termine e i problemi strutturali del lungo periodo, che rendono questi ultimi accordi sui tagli praticamente inefficaci, visto che le trivellazioni di scisto negli Stati Uniti e in Canada stanno per inondare il mercato.