Oro vicino a 4.000 dollari: crisi del debito USA e debole mercato del lavoro alimentano la domanda dei beni rifugio

Il governo degli Stati Uniti ha interrotto la maggior parte delle operazioni mercoledì, poiché il Congresso non è riuscito a raggiungere un accordo sul tetto del debito. Sebbene gli shutdown governativi siano spesso temporanei, questo si verifica in un periodo di calo della fiducia dei consumatori e di indebolimento del mercato del lavoro. Tale combinazione accresce il rischio di un rallentamento economico più marcato e alimenta la domanda dei beni rifugio come l’oro (XAU) e l’argento (XAG).

Debolezza del Mercato del Lavoro Sostiene il Caso Rialzista per l’Oro

Il mercato del lavoro mostra evidenti segni di tensione. Il grafico sottostante evidenzia come il livello di disoccupazione abbia superato, per la prima volta dal 2021, quello delle offerte di lavoro.

Inoltre, l’occupazione temporanea è scesa a 2,5 milioni, segno di una minore fiducia delle imprese nelle assunzioni.

In aggiunta, il numero medio di ore lavorate settimanalmente è in calo, preannunciando possibili licenziamenti. Un basso tasso di abbandono conferma che i lavoratori hanno scarsa fiducia nel trovare nuove opportunità lavorative. Questi segnali indicano un raffreddamento dell’economia e rafforzano il supporto per l’oro, mentre gli investitori si tutelano dai rischi di recessione.

Debolezza della Fiducia dei Consumatori Sostiene la Domanda dei Beni Rifugio

L’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board rimane bloccato ai livelli della pandemia del 2020, come evidenziato nel grafico sottostante. Una fiducia debole segnala una riduzione della spesa, elemento che grava notevolmente sulla crescita economica.

Un prolungato shutdown governativo probabilmente eroderà ulteriormente la fiducia. La prospettiva di una domanda più debole e di un’attività economica in stallo spinge gli investitori a spostare il capitale verso oro e argento.

Analisi del Prezzo dell’Oro: Obiettivo a 4.000 Dollari

L’incertezza legata allo stallo di bilancio ha già incrementato l’interesse verso i metalli preziosi. L’oro beneficia quando gli investitori temono un rallentamento dell’economia. Se la liquidità si contrae o i prezzi azionari subiscono un ribasso, l’oro potrebbe registrare una spinta rialzista significativa.

Il grafico giornaliero dell’oro fisico mostra che il prezzo ha raggiunto una resistenza a 3.900 dollari e si sta consolidando vicino a livelli record. Una rottura sopra i 3.900 dollari potrebbe spingere i prezzi verso la fascia dei 4.000 dollari. Il momentum rimane fortemente rialzista, indicando una pressione al rialzo sostenuta.

Il grafico sottostante mostra che l’oro continua a salire dopo aver superato la zona dei 3.500 dollari. Tuttavia, il prezzo ha raggiunto livelli di ipercomprato estremi e non evidenzia ancora chiari segnali di correzione. Una rottura sopra i 3.900 dollari aprirebbe la strada verso la fascia dei 4.000 dollari, anche se, a causa delle condizioni di ipercomprato, potrebbe verificarsi un ritracciamento prima del prossimo movimento al rialzo.

Analisi del Prezzo dell’Argento: Momentum Rialzista

Il grafico giornaliero dell’argento fisico mostra che i prezzi continuano a salire dopo aver superato la zona dei 44 dollari. Il momentum è rimasto estremamente forte sin dalla rottura dei 35 dollari, e ora il mercato si sta avvicinando a una resistenza di lungo termine intorno ai 48 dollari.

Una rottura sopra questo livello potrebbe spingere i prezzi verso il fondamentale traguardo dei 50 dollari, che rappresenta una soglia chiave per il prossimo movimento rialzista. Tuttavia, l’argento è attualmente in territorio di ipercomprato, suggerendo che una correzione a breve termine potrebbe verificarsi prima della successiva ripresa. Qualsiasi ritracciamento sarà probabilmente visto come un’opportunità d’acquisto per i trader.

Analisi dell’Indice del Dollaro USA: Consolidamento

Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra che l’indice si è consolidato sopra la zona di 96,50. Nonostante questo consolidamento, oro e argento mantengono un forte momentum, poiché la domanda dei beni rifugio spinge i prezzi al rialzo.

Una rottura sopra i 98,60 nell’Indice del Dollaro USA aprirebbe la strada verso la zona dei 100,50. Tuttavia, fintanto che l’indice rimane al di sotto dei 100,50, la tendenza complessiva resta ribassista. Una rottura al di sotto dei 96,50 probabilmente innescherebbe un forte calo dell’indice.