Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – I dati finali sul PIL e il discorso di Fischer (FOMC) guideranno l’azione di prezzo in giornata

Mercoledì l’oro ha toccato il prezzo massimo mensile, spinto in rialzo da un sempre più probabile innalzamento dei tassi di interesse negli Usa prima della fine dell’anno. Il rendimento dei titoli del Tesoro in aumento ha contribuito ad aumentare l’interesse nei confronti del dollaro USA come investimento, determinando un calo di domanda di oro, denominato in dollari.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 1237,80, in ribasso di $ 13,90 ( -1,07%).

L’evento principale dietro al calo del prezzo dell’oro sono state le dichiarazioni favorevoli a una stretta monetaria rilasciate dal presidente della Federal Reserve Janet Yellen a inizio settimana. Martedì, la Yellen ha definito “imprudente” l’ipotesi di mantenere i tassi ai livelli attuali fino al momento in cui l’inflazione non salga al 2%. I trader dell’oro lo interpretato come un segnale del fatto che la banca centrale entrerà in azione e innalzerà il tasso di interesse di riferimento nel dicembre 2017.

L’oro è stato favorito dall’apprezzamento del dollaro Usa. Oltre a un aumento dei tassi di rendimento dei titoli del Tesoro, il biglietto verde è stato anche supportato dal clima di ottimismo rispetto alla presentazione della tanto attesa riforma fiscale della presidenza Trump.

Mercoledì dopo una lunga attesa, l’amministrazione Trump e il partito repubblicano hanno finalmente annunciato la struttura della riforma fiscale. Il piano include agevolazioni fiscali per le imprese americane che riportano indietro i profitti conseguiti all’estero, un procedura conosciuta come “ripatriation” che sta spingendo in forte rialzo i titoli di società come Apple e Microsoft.

La riforma fiscale, come molti prevedevano, ridurrebbe l’imposta sulle società al 20% e propone inoltre di creare tre scaglioni per le imposte individuali e di raddoppiare le deduzioni standard.

Per quanto riguarda le notizie economiche degli USA, i dati sugli ordinativi di beni durevoli indicano un incremento dell’1,7% nel mese di agosto, a fronte di uno 0,3% previsto dai trader. L’incremento è stato favorito da un rialzo dello 0,9% dei beni capitali esclusa difesa, mentre gli ordinativi di beni durevoli core si fermano 0,2%, in linea con le aspettative.

Le vendite pendenti di case deludono con un – 2,6% a fronte di un – 0,5% previsto dai trader.

Previsioni

L’oro continuerà ad essere influenzato dai tassi di rendimento dei titoli del Tesoro USA, il dollaro USA e la domanda di investimenti ad alto rischio. L’incognita rimane la Corea del Nord, che continuerà a rappresentare un problema fino a che non sarà pace fra il paese canaglia e i suoi nemici.

Ora che ci avviamo verso un possibile incremento dei tassi nel mese di dicembre, i rapporti governativi assumeranno un’importanza giunta aggiuntiva.

Oggi è attesa una serie di dati economici, fra le quali spicca quello dei dati finali sul Pil, atteso al 3,0%, in linea con il rapporto precedente.

Fra i rapporti minori, i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, la bilancia commerciale di beni e i dati preliminari sulle giacenze di magazzino all’ingrosso. E’ attteso inoltre un discorso del membro del comitato FOMC Stanley Fisher, alleato del presidente della Federal Reserve Janet Yellen; probabilmente sosterrà la sua linea favorevole a una stretta monetaria, favorendo un calo del prezzo dell’oro.