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XRP ha ripreso lo slancio rialzista grazie agli afflussi negli ETF XRP-spot, che hanno inclinato l’equilibrio domanda-offerta a favore del token. Finora, quattro emittenti di ETF hanno lanciato ETF XRP-spot, registrando otto giorni consecutivi di afflussi netti, impostando il tono per la sessione di mercoledì.
Tuttavia, la presa di profitto ha limitato i guadagni di mercoledì, poiché le whale hanno venduto, secondo quanto riportato, oltre 180 milioni di token nell’arco di 72 ore.
Scommesse rinnovate su un taglio dei tassi da parte del Fed a dicembre hanno rafforzato lo spirito rialzista, spingendo Bitcoin (BTC) oltre i 90.000 $. Mentre XRP si è temporaneamente disaccoppiato da BTC questa settimana, Bitcoin rimane il barometro del mercato, guidando il sentiment generale.
Martedì 25 novembre, gli ETF XRP-spot hanno registrato afflussi netti per 35,41 milioni di dollari, in netta diminuzione rispetto ai 164,04 milioni di dollari di afflussi del giorno precedente. Tuttavia, dagli ETF XRP-spot gli emittenti hanno riportato afflussi netti per 622,11 milioni di dollari dall’inizio.
Tuttavia, gli afflussi nell’ETF Franklin XRP (XRPZ) non hanno ancora riflesso il rilievo di Franklin Templeton nel settore degli ETF, lasciando una domanda inferiore alle attese di mercato. Il 19° emittente di ETF per patrimoni gestiti ha registrato afflussi netti per 69,72 milioni di dollari in XRPZ.
È da notare che XRPZ è in ritardo rispetto al Canary XRP ETF (XRPC), che ha accumulato afflussi netti per 329,39 milioni di dollari dal lancio del 14 novembre. XRPC ha registrato afflussi netti per 243,05 milioni di dollari nel primo giorno, evidenziando il vantaggio del primo ingresso sul mercato.
Secondo VettaFi, Canary Capital si posiziona al posto #153 nella classifica degli emittenti di ETF per Assets Under Management (AUM), con 349,25 milioni di dollari in gestione. Da notare, l’emittente ha scalato la classifica dal posto #238 dall’inizio di XRPC.
Le tendenze degli afflussi per mercoledì 26 novembre potrebbero rivelarsi decisive per XRP e per le crescenti aspettative di un disaccoppiamento da BTC. Mercoledì 26 novembre, Bitcoin ha sovraperformato XRP dopo che martedì 25 novembre gli ETF BTC-spot hanno registrato afflussi netti per 128,7 milioni di dollari, superando la domanda per gli ETF XRP-spot.
Il portale di market intelligence Santiment ha commentato le condizioni attuali del mercato crypto, afferma:
“Nonostante una ripresa decente all’inizio della settimana, i mercati crypto mostrano tuttavia perdite significative a breve e medio termine nei rendimenti medi dei portafogli. Secondo i dati di rete, i rendimenti medi dei portafogli attivi negli ultimi 30 giorni sono: BTC: -6,1% (lieve sottovalutazione); XRP: -4,7% (molto leggera sottovalutazione).”
La maggiore sottovalutazione di BTC potrebbe essersi ridotta dopo i forti guadagni di mercoledì, lasciando che gli afflussi nei ETF spot dettino le tendenze di prezzo a breve termine.
Sebbene la domanda per gli ETF spot rimanga cruciale, i dati economici USA e il sentiment di mercato verso un taglio dei tassi Fed a dicembre hanno continuato a influenzare le tendenze dei prezzi.
I dati sull’occupazione USA hanno evidenziato un mercato del lavoro resiliente mercoledì 26 novembre. Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono scese da 222k (settimana conclusasi il 15 novembre) a 216k (settimana conclusasi il 22 novembre). Tipicamente, condizioni di mercato del lavoro più strette supportano un percorso dei tassi Fed più hawkish. Tuttavia, tali dati settimanali non hanno influito sulle scommesse di mercato relative a un abbassamento dei tassi il mese prossimo.
Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio a dicembre è scesa dall’85,2% del 25 novembre all’84,7% del 26 novembre. Per contestualizzare, le probabilità di un taglio dei tassi a dicembre erano al 91,7% il 24 ottobre, per poi crollare al 30,1% il 19 novembre.
L’azione recente di XRP suggerisce che gli operatori fossero più preoccupati per l’orientamento della politica del Fed che per la domanda degli ETF spot. Tuttavia, l’attenzione degli operatori tornerà probabilmente sulla traiettoria domanda-offerta, dato che il mercato prevede ormai ampiamente un allentamento della politica del Fed.
Un orientamento più accomodante dei tassi del Fed potrebbe aumentare la domanda per gli ETF spot ed XRP. Il token rimane ben al di sotto del massimo di fine ottobre, pari a 2,6972 $, indicando margine per una ripresa più decisa, a condizione che gli afflussi negli ETF XRP-spot persistano.
XRP è salito dello 0,97% mercoledì 26 novembre, invertendo parzialmente la perdita dell’1,26% del giorno precedente per chiudere a 2,2231 $. Il token ha sottoperformato rispetto a BTC e al mercato più ampio, che hanno registrato rispettivamente un avanzo del 3,60% e del 2,83%.
Nonostante la ripresa di mercoledì, XRP è rimasto al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando una tendenza ribassista.
Guardando al futuro, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le previsioni di prezzo di XRP.
Tra i livelli tecnici chiave da monitorare, segnaliamo:
Tra gli eventi di prezzo a breve termine includiamo:
Questi eventi ribassisti potrebbero trascinare XRP verso 2,2 $. Un calo al di sotto di 2,2 $ esporrebbe il livello di supporto psicologico di 2,0 $. Se tale livello venisse superato, il supporto a 1,9112 $ e la trendline inferiore rappresenterebbero i successivi livelli chiave di supporto.
Un’infrangibilità oltre il massimo del 24 novembre, pari a 2,2872 $, potrebbe aprire la via per testare il livello di resistenza a 2,35 $ e la EMA a 50 giorni. Un movimento sostenuto attraverso la EMA a 50 giorni potrebbe aprire la strada per testare la trendline superiore, con 2,5 $ come successivo livello chiave di resistenza.
Il lancio degli ETF XRP-spot è coinciso con rinnovate scommesse su un taglio dei tassi Fed a dicembre, creando una tempesta perfetta per il token. Forti afflussi negli ETF spot potrebbero spingere il token verso i massimi di ottobre, portando il valore a 3 $. Tuttavia, la rottura della resistenza a 2,35 $ sarà fondamentale nelle prossime sessioni.
Nel frattempo, anche gli sviluppi legislativi influenzeranno il sentiment. Gli operatori dovrebbero continuare a monitorare da vicino l’avanzamento del Market Structure Bill al Capitol Hill, un altro catalizzatore chiave dei prezzi.
Le prossime 72 ore potrebbero decidere se XRP si disaccoppia da BTC e riconquista i 3,0 $.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.