Natural Gas, Analisi Fondamentale giornaliera – Tantissimi spunti per la corsa dei tori

Il natural gas torna in trend e fra la chiusura di ieri e gli scambi della seduta odierna si attesta a 2,97 dollari, vicino alla soglia dei 3 e con un guadagno netto in due giorni superiore ai due punti percentuali. Tornano dunque gli acquisti spinti da buoni fondamentali provenienti dalla Conferenza Mondiale del Gas e dal “International Energy Agency”.

A tal proposito l’IEA ha pubblicato l’annuale rapporto sul gas, acquistabile qui. All’interno del report “Gas 2018” si parla di un futuro brillante per il Natural Gas. “Mentre il gas ha un futuro brillante, l’industria ad esso correlato non è priva di sfide, tra cui la necessità che i prezzi del gas rimangano più accessibili nei mercati emergenti e all’industria rispetto agli altri combustibili. Bisogna inoltre ridurre le perdite di metano e rendere efficiente la distribuzione“. Queste le dichiarazioni di Fatih Birol, direttore esecutivo del IEA.

Profonde trasformazioni sono in corso nei mercati del gas naturale: la Cina sta entrando nella scena del gas globale, guidata dalla continua crescita economica e dal forte sostegno politico per ridurre l’inquinamento atmosferico; gli Stati Uniti stanno emergendo come player globale di LNG; il settore industriale è destinato a subentrare come motore principale della domanda di gas naturale. Gas 2018 esplora questi cambiamenti strutturali e altre tendenze che sono impostati per determinare l’evoluzione del mercato nei prossimi cinque anni.

Si prevede che la domanda globale di gas naturale aumenterà in media dell’1,6% nei prossimi 5 anni, con i mercati asiatici emergenti come motore principale della domanda. La Cina da sola rappresenta un terzo della crescita della domanda globale fino al 2022, grazie in parte alla politica del paese “Blue Skies” e alla forte spinta a migliorare la qualità dell’aria.

L’industria sarà il principale motore per la crescita del consumo di gas in Cina, guidata dai settori chimico e manifatturiero. Nel frattempo, la domanda di gas nei settori residenziale e commerciale sta chiaramente beneficiando dell’attuale scambio carbone-gas.

In questa intervista invece Charif Souki, presidente di Tellurian, parla con Alix Steel di Bloomberg dello stato del mercato globale del LNG e di come potrebbe essere influenzato da una potenziale guerra commerciale. Charif è convinto che la guerra commerciale non influenzerà i prezzi del natural gas, poiché la domanda è ormai in crescita esponenziale.

Il gas naturale , visto come energia più pulita dal carbone e per questa vicina alle rinnovabili, offre la migliore crescita della domanda a lungo termine tra i combustibili fossili, in particolare nella sua forma liquida di facile trasporto. Allo stesso tempo, l’esplorazione del gas comporta elevati costi iniziali e lunghi periodi di ammortamento. Il modo in cui le major gestiscono tali questioni diventeranno i fattori chiave per il successo in futuro.

“Vediamo il mercato crescere rapidamente, con la domanda di gas che cresce più rapidamente della domanda complessiva di energia”, ha affermato Steve Hill, vicepresidente esecutivo per il trading di gas presso Shell, il più grande produttore di LNG del mondo. “Non consideriamo le rinnovabili come una minaccia al gas”.