L’oro, ora che i timori riguardo una possibile uscita della Grecia dalla UE sembrano attenuarsi, cede terreno attestandosi a 1186,40; l'argento perde 102
L’oro, ora che i timori riguardo una possibile uscita della Grecia dalla UE sembrano attenuarsi, cede terreno attestandosi a 1186,40; l’argento perde 102 punti per attestarsi a 15,727 mentre il platino lascia sul terreno 6,50$ scendendo a quota 1130,20. Il mercato aurifero continua a perder quota con l’uscita ai dati USA; il rapporto sugli ordinativi di beni durevoli nel mese di marzo indica un incremento un incremento – aggiustato stagionalmente – del 4%, ma un calo nelle spedizioni dei cosiddetti beni capitali core si aggiunge ad altri segnali che fanno presagire un Prodotto Interno Lordo del primo trimestre piuttosto deludente.
Il dollaro perde terreno contro la maggior parte delle valute rivali, senza però per questo supportare il mercato aurifero. Un dollaro USA in ribasso può avere un effetto positivo sui prezzi delle commodity denominati in dollari perché li rende più a buon mercato per i compratori che possiedono valuta estera; d’altra parte un rafforzamento del dollaro può avere un effetto negativo sui mercati di commodity. Dalla fine dello scorso anno il dollaro ha dato complessivamente prova di forza, con un rialzo dell’indice del dollaro del 7,4%.
In base alle statistiche del trading svizzero del mese di marzo si deduce che nelle scorse due settimane a tenere il prezzo alto sarebbero stati gli acquisti fisici.
Le spedizioni all’ingrosso di oro dalla Svizzera, in parte destinati al mercato cinese e a quello indiano, hanno raggiunto a novembre il record assoluto di 223,3 t. La Cina nel mese di marzo ha importato dalla Svizzera 46,4 t, il volume mensile più alto da quando lo scorso anno le statistiche sono divenute di dominio pubblico. Si tratta di un valore quasi doppio rispetto al totale del mese di febbraio e il 78% superiore rispetto allo scorso anno.
Secondo UBS l’incremento probabilmente riflette delle necessità di rifornimento, ma le statistiche di Hong Kong per il mese di marzo, in uscita in giornata, dovrebbero fare luce sul flusso di oro verso la Cina.
La domanda dell’India, il più grande consumatore d’oro al mondo dopo la Cina, ha superato di gran lunga le 72,5 t, per un incremento mensile del 167% e annuale del 127%.
Dati economici per il 24 aprile 2015, dati reali vs. previsioni
| Valuta | Evento | Reale | Previsto | Precedente | |||
| EUR | Aspettative di business Germania | 103.5 | 104.5 | 103.9 | |||
| EUR | Indice di situazione attuale Germania | 113.9 | 112.4 | 112.1 | |||
| EUR | Fiducia delle aziende Ifo Germania | 108.6 | 108.4 | 107.9 |
Prossimi eventi economici di rilievo:
Lunedì 27 aprile 2015
| Valuta | Evento | Reale | Previsto | Precedente | ||
| Nuova Zelanda – ANZAC | ||||||
| GBP | Tendenze industriali ICB | |||||
| USD | Indice PMI terziario (apr.) | 59.2 | ||||
Programma aste titoli di Stato
Data Orario Paese
27 apr. 11:10 Italia Aste CTZ/BTPei
27 apr. 11:30 Germania Bubills euro 1,5 mld a 12 mesi (aprile 2016)
27 apr. 19:00 USA Aste Note a 2 anni
28 apr. 19:00 USA Aste Note a 5 anni
29 apr. 11:10 Italia Aste BTPs/CCTeus
29 apr. 11:30 Germania Bobl 4 mld aprile 2020
29 apr. 11:30 GB Aste Gilt convenzionali 2% 2025
29 apr. 16:30 Svezia Dettagli asta titoli 6 maggio
29 apr. 19:00 USA Aste FRN a 2 anni, Note a 7 anni