Pubblicita'
Pubblicita'

Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – Tremendo Primo Semestre 2018

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Aug 2, 2018, 11:34 UTC

I metalli preziosi nuovamente in ribasso, si prevede un Agosto di consolidamento sui livelli attuali, con prospettive di decrescita nella seconda parte dell'anno, a meno che...

Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – Tremendo Primo Semestre 2018

I prezzi dei metalli preziosi sono nuovamente in sofferenza in questi primi giorni di Agosto; ieri l’oro ha toccato nuovamente quota 1214 dollari l’oncia per poi riguadagnare terreno e scambiare oggi a 1224 in ribasso dello 0,3% rispetto alla chiusura di Lunedì. L’argento scambia oggi a 15,47 dollari poco sopra la parità; il platino invece dopo aver sovraperformato nei giorni precedenti, è ancora in discesa non avendo recuperato nulla rispetto alla chiusura di ieri.

La domanda di oro crolla ai minimi del 2009

Il mercato dei lingotti ha sofferto il peggiore semestre di quasi un decennio, poiché gli investitori statunitensi hanno lasciato le loro partecipazioni nei fondi in oro. La domanda d’oro ha totalizzato 1.959 tonnellate nel primo semestre, il livello più basso dal 2009, ed in calo rispetto all’anno scorso allorquando aveva totalizzato 2086 tonnellate, secondo il rapporto pubblicato giovedì dal World Gold Council.

Mentre la domanda industriale e di gioielleria è rimasta stabile, negli ultimi sei mesi gli ETF hanno acquistato solo 60,9 milioni di tonnellate di oro, contro le 160,9 tonnellate nello stesso periodo dell’anno precedente, quando gli investitori statunitensi si sono ritirati dal mercato.  L’oro è stato sfavorito negli Stati Uniti poiché la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse due volte quest’anno e ha segnalato che sono in atto ulteriori aumenti. Mercoledì, la Fed ha evidenziato la forza dell’espansione economica dell’America a fianco dell’inflazione che si avvicina al target prefissato.

Essendo un bene non fruttifero, l’oro può soffrire quando i tassi di interesse aumentano e gli investitori inseguono rendimenti speculativi più elevati. Ciò che forse sorprende di più è che l’oro non ha beneficiato, almeno negli Stati Uniti, di uno scenario geopolitico sempre più instabile e delle schermaglie commerciali tra Washington e Pechino.  L’oro ha realizzato quattro mesi consecutivi di perdite, la serie peggiore dal 2013, e gli hedge fund e gli speculatori stanno ora scommettendo aggressivamente contro il metallo.  La scorsa settimana, la posizione netta  short in oro ha raggiunto i 27.156 contratti, l’equivalente di 2,7 milioni di once del metallo prezioso, il livello più alto dal 2006, secondo i dati compilati dalla Commodity Futures Trading Commission.

Dopo aver registrato una buona raccolta in Aprile, gli ETF nordamericani hanno visto due mesi di vendite a Maggio e Giugno, con conseguenti deflussi netti di 30,7 tonnellate nel secondo trimestre, come risulta dal rapporto WGC.  Alistair Hewitt, responsabile dell’intelligence del mercato del WGC, ha affermato che vi sono due temi principali alla base della debolezza della domanda di ETF negli Stati Uniti.  “Uno è la forte performance economica degli Stati Uniti che ha consolidato le aspettative per i rialzi dei tassi nella seconda metà dell’anno”, ha affermato, per poi aggiungere “C’è anche una percezione in Nord America che gli Stati Uniti sono in una posizione più forte quando si tratta di tensioni geopolitiche. Se ci sarà una guerra commerciale, allora gli Stati Uniti avranno il sopravvento. Il crollo della borsa di Shanghai, il deprezzamento del Renminbi e questo si può contrastare con la forza relativa dello S & P 500 e del dollaro USA”.

Il settore minerario del platino in difficoltà

L’azienda mineraria sudafricana specializzata nel settore del platino, la Impala Platinum ha riferito quest’oggi che taglierà 13.000 posti di lavoro nei prossimi due anni, a causa del fatto che l’industria del platino locale è alle prese con un notevole aumento dei costi ed un sostanziale abbassamento dei prezzi del metallo prezioso.

“Questo orientamento strategico è stato influenzato da un significativo calo del prezzo del platino negli Stati Uniti e da un’elevata inflazione dei costi di estrazione mineraria”, ha affermato la società in un comunicato.

Previsioni: Cosa aspettarci ora?

Agosto sarà un periodo di consolidamento per l’oro dopo alcune pesanti perdite a Luglio, ha detto INTL FCStone, aggiungendo che un ulteriore slancio verso il basso è probabile a Settembre quando i volumi ritorneranno per la riapertura dei desk.

“Stiamo cercando un breve periodo di consolidamento in [oro e argento] prima di un altro in calo a settembre”, ha detto l’analista di INTL FCStone Edward Meir in un rapporto pubblicato ieri. L’oro sarà probabilmente scambiato tra $ 1,200 e $ 1,270 l’oncia durante questo periodo, ha aggiunto Meir.

Nel complesso, l’oro continuerà a lottare, con solo una forte svendita in azioni o il dollaro in grado di salvare il metallo prezioso dalla sua attuale stasi, ha osservato il rapporto. “L’azione dell’oro negli ultimi mesi è stata una profonda delusione per i tori in quanto è stato più o meno un colpo diretto dall’inizio di aprile, punteggiato solo da alcuni rally di breve durata”, ha scritto Meir.

Uno dei principali fattori al ribasso per l’oro di quest’anno è stato un dollaro più forte, che ha visto un sostanziale rally da metà aprile. La situazione commerciale potrebbe offrire un sostegno a sorpresa ai prezzi dell’oro, poiché Meir non vede “soluzioni rapide” alle tariffe ed alla retorica della guerra commerciale.

“Siamo preoccupati per la situazione tariffaria da un po ‘di tempo e non siamo sicuri di dove andranno le cose da qui, anche se siamo più certi che non ci saranno soluzioni rapide”, ha detto. “Quindi, se persistono incertezze commerciali … potremmo vedere la facilità degli investimenti aziendali andare nella seconda metà dell’anno. Una più lenta traiettoria di crescita per l’economia potrebbe essere modestamente negativa per il dollaro, in quanto gli investitori probabilmente vedranno la Fed tornare alla “pausa mode” sui tassi “.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'