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Gold Estende il Momentum Rialzista: Tensioni Commerciali in Aumento e Indebolimento della Crescita

Da
Muhammad Umair
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Oct 12, 2025, 18:13 GMT+00:00

Punti Principali:

  • L'oro continua a salire poiché la riaccesa guerra commerciale tra USA e Cina, l'aumento dell'inflazione e la debole crescita globale alimentano una forte domanda di beni rifugio.
  • I modelli tecnici indicano un trend rialzista a lungo termine sostenuto da un forte momentum e da una rinnovata fiducia degli investitori nei metalli preziosi.
  • Le crescenti tensioni geopolitiche, l'espansione fiscale e l'incertezza politica continuano a favorire l'oro come protezione contro l'inflazione e l'instabilità di mercato.
Lingotti d'oro, FX Empire

Oro (XAU) continua ad aumentare senza correzione ai livelli di resistenza a causa delle crescenti tensioni globali. La riaccesa guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha scosso i mercati e spinto gli investitori verso beni rifugio. L’ampliamento dei controlli all’esportazione di materiali di terre rare da parte della Cina e la decisione degli USA di imporre nuove tariffe hanno intensificato il timore di uno scontro economico.

Inoltre, l’inflazione ostinata e il rallentamento della crescita globale aumentano la domanda di metalli preziosi. Il prezzo dell’oro ha raggiunto l’obiettivo di 4.000$ e mostra una consolidazione positiva, che indica il proseguimento del momentum rialzista. Questo articolo illustra i fattori fondamentali, i rischi di mercato e le previsioni tecniche a lungo termine per l’oro nel contesto del conflitto commerciale in esacerbazione.

Salita dell’Oro con l’Escalation delle Tensioni Commerciali tra Stati Uniti e Cina

La crisi commerciale tra Stati Uniti e Cina si è intensificata. La Cina ha ampliato i controlli all’esportazione sugli elementi di terre rare, includendo cinque nuovi materiali e stringendo il controllo sugli utenti dei semiconduttori. La mossa è avvenuta appena due settimane prima di un incontro pianificato tra il presidente Xi Jinping e il presidente Donald Trump al vertice APEC in Corea del Sud.

Le ultime restrizioni di Pechino riguardano anche le tecnologie di raffinazione e impongono requisiti di conformità ai produttori stranieri che utilizzano materiali cinesi. L’amministrazione statunitense ha rapidamente risposto con nuove tariffe e limitazioni all’esportazione di tecnologie, riaccendendo il timore di una più ampia contesa commerciale.

Il presidente Trump ha definito la mossa della Cina una “vera sorpresa” e ha messo in dubbio se l’incontro in programma dovesse procedere. Tale escalation ha scosso i mercati globali, incrementando la domanda di beni rifugio tradizionali.

Le Tariffe di Trump Scuotono i Mercati con il Calo dei Rendimenti dei Titoli di Stato

Dopo la chiusura dei mercati di venerdì, il presidente Trump ha annunciato una tariffa del 100% sulle importazioni dalla Cina e nuovi controlli su qualsiasi software critico. L’annuncio ha scosso i mercati finanziari. I rendimenti dei titoli di stato sono crollati e il dollaro USA si è indebolito, segnalando una rinnovata avversione al rischio tra gli investitori.

Il grafico sottostante mostra che il rendimento dei titoli di stato a 10 anni si sta avvicinando a un supporto di lungo termine vicino al 4,0%. Ciò riflette le aspettative che gli investitori si sposteranno verso asset più sicuri. Inoltre, l’inflazione rimane ostinata al 3,0% e una curva dei rendimenti equilibrata manterrebbe i tassi a breve termine intorno al 4,0%.

Inoltre, l’Indice del Dollaro USA sta rimbalzando da un supporto di lungo termine intorno al livello 96, ma rimane debole. Una forte resistenza è evidenziata nella fascia 100,50–101, dove converge la media mobile a 200 giorni. Tuttavia, una rottura sotto il livello 96 innescherebbe una forte pressione di vendita, puntando potenzialmente al livello 90.

Inoltre, l’aumento delle tensioni commerciali sta minacciando la crescita economica e la Federal Reserve potrebbe essere costretta a tagliare i tassi. Questa mossa potrebbe riaccendere le pressioni inflazionistiche e aumentare ulteriormente l’attrattiva dell’oro.

Il Sentimento dei Consumatori USA Scende ai Livelli Pandemici a Causa dei Timori di Inflazione

Secondo l’ultimo sondaggio dell’Università del Michigan, il sentimento dei consumatori è sceso drasticamente. Il grafico sottostante mostra che i livelli di fiducia in ottobre hanno raggiunto dei minimi non visti dalla pandemia.

Inoltre, le attuali condizioni economiche sono peggiori rispetto a quando il presidente Biden ha lasciato l’incarico. Tali condizioni alimentano le tensioni politiche in vista delle elezioni di medio termine del 2026.

Le aspettative in calo, il crescente timore per l’inflazione e le preoccupazioni legate alla guerra commerciale hanno complessivamente pesato sull’ottimismo delle famiglie. Questa erosione della fiducia supporta la domanda continuativa di asset difensivi come l’oro e argento (XAG), mentre l’appetito per il rischio nel settore azionario resta fragile.

Guerra Commerciale ed Espansione Fiscale Alimentano l’Inflazione

Stati Uniti e Cina si trovano ora in una versione moderna della “Trappola di Tucidide”, in cui una potenza dominante e un rivale in ascesa sono destinati a scontrarsi. Una guerra diretta è improbabile, ma entrambi i paesi stanno utilizzando la pressione economica per competere per il controllo globale.

Gli USA godono di un vantaggio militare, mentre la forza della Cina nel settore manifatturiero e nelle risorse le conferisce una leva strategica. Lo stile transazionale di Trump contrasta con la pianificazione a lungo termine di Pechino, aumentando l’incertezza su come si evolverà questo stallo economico.

Le conseguenze includeranno programmi di spesa fiscale maggiori, tassi di interesse contenuti e un’inflazione persistente. Queste condizioni hanno storicamente favorito i metalli preziosi. Lo spostamento dai titoli di stato statunitensi verso l’oro come copertura di riserva globale potrebbe accelerare, con gli investitori che cercano protezione dall’instabilità politica.

Il Trend Parabolico dell’Oro si Rinforza in un Contesto di Incertezza Geopolitica ed Economica

Consolidamento del Momentum a Lungo Termine: L’Oro Prolunga il Suo Trend Rialzista Pluriennale

L’oro è stato scambiato in un trend parabolico rialzista per diversi decenni, e questo movimento si è intensificato nel tempo. Il grafico annuale sottostante mostra che l’oro ha formato un minimo significativo nel 2015, innescando un forte rinculo al rialzo.

Da allora, i prezzi hanno continuato a salire ogni anno, con il momentum rialzista che si è accelerato dopo il 2022. L’oro ha registrato un incremento di circa il 13% nel 2023 e oltre il 27% nel 2024. Questo momentum è ulteriormente aumentato nel 2025, con un rialzo superiore al 50% entro ottobre 2025.

Con tre mesi ancora rimasti nel 2025 e tensioni economiche e geopolitiche in corso, il rally non mostra segni di rallentamento. Queste crisi continuano a intensificarsi, sostenendo il rialzo a lungo termine dell’oro.

Da un punto di vista tecnico, la struttura parabolica del prezzo suggerisce che i guadagni annuali potrebbero continuare a comporsi in modo marcato. Se il momentum persiste, il prossimo rialzo dell’oro potrebbe estendersi ben oltre i livelli attuali, offrendo un potenziale rialzista significativo per gli investitori a lungo termine.

Consolidamento del Momentum a Lungo Termine: L’Oro Prolunga il Suo Trend Rialzista Pluriennale

I crescenti rischi geopolitici e commerciali hanno rafforzato le previsioni rialziste per l’oro. Una rottura decisiva al di sopra dei massimi recenti probabilmente spingerebbe ulteriormente l’oro verso l’alto.

Nell’economia attuale, con elevato indebitamento, inflazione ostinata e crescita lenta, investire di più in oro e in settori difensivi rappresenta una scelta più sicura. Le azioni tecnologiche costose appaiono meno attraenti, e le obbligazioni a lungo termine dovrebbero essere evitate.

Il trend rialzista a lungo termine dell’oro sembra intatto mentre gli investitori cercano protezione dall’erosione della valuta e dagli shock derivanti dalle politiche globali. Per misurare l’obiettivo del prezzo dell’oro, il grafico annuale sottostante mostra la formazione di un modello a cuneo ascendente. Questo modello si estende dal massimo degli anni ’80 fino alla rottura avvenuta nel 2024.

Il grafico evidenzia che l’oro ha segnato un minimo nel 1976 intorno a 100$ per poi registrare un’impennata superiore al 700% raggiungendo un massimo nel 1980. Analogamente, dal minimo del 2001 a 254,10$, il prezzo ha nuovamente rallyato di oltre il 700% per toccare il picco di 1.921$ nel 2011.

Dopo una lunga fase di consolidamento, l’oro ha rotto al rialzo nel 2024. Se lo stesso guadagno del 700% fosse applicato dal minimo del 2016, l’obiettivo proiettato si collocherebbe tra i 9.000 e i 10.000$.

Pertanto, l’oro potrebbe continuare a salire verso il prossimo obiettivo significativo oltre la soglia dei 10.000$. Questo livello potrebbe fungere da prima resistenza importante nel ciclo rialzista attuale. Tuttavia, la struttura complessiva suggerisce che ulteriori guadagni sono probabili nel mercato dell’oro nei prossimi anni.

Il Rapporto Oro-Argento Segnala un Forte Breakout dell’Argento e un Potenziale Rialzista per l’Oro

Il rapporto oro-argento (XAU-XAG) è uno strumento prezioso per prevedere la prossima mossa nel mercato dell’oro. Quando il rapporto diminuisce, esso indica spesso che entrambi i metalli sono in un forte trend rialzista. In tali periodi, l’argento supera l’oro in termini di performance di prezzo.

Attualmente, il rapporto oro-argento si sta avvicinando a un forte supporto all’interno di un canale ascendente, come evidenziato nel grafico sottostante. Una rottura confermata al di sotto del livello chiave di 79 completerebbe un pattern “bear flip”, indicando una potenziale discesa verso il livello 64.

Questa mossa probabilmente coinciderebbe con un forte rally dei prezzi dell’argento, con una possibile rottura al di sopra del livello chiave dei 50$. Tale breakout dell’argento supporterebbe anche la continuazione della forza del mercato dell’oro, spingendo potenzialmente i prezzi dell’oro verso l’alto e rafforzando il momentum a lungo termine verso la soglia dei 10.000$.

Rischi di Mercato: Inflazione, Variazioni delle Politiche e Tensioni Geopolitiche Minacciano la Stabilità

Le tensioni commerciali tra USA e Cina potrebbero ulteriormente intensificarsi. Qualsiasi rottura nei colloqui diplomatici o ulteriori misure di ritorsione potrebbe interrompere le catene di approvvigionamento globali e innescare reazioni di mercato brusche. Cambiamenti politici improvvisi, come aumenti delle tariffe o restrizioni all’esportazione, potrebbero generare incertezza e volatilità a breve termine nei mercati delle materie prime e azionari.

La Federal Reserve si trova di fronte a un dilemma. Tagliare i tassi per sostenere la crescita potrebbe aggravare l’inflazione, mentre mantenerli stabili potrebbe rischiare un ulteriore rallentamento. L’inflazione ostinata intorno al 3,0% e l’aumento della spesa fiscale potrebbero mettere pressione sui mercati obbligazionari e minare la fiducia nella politica monetaria. Questo scenario potrebbe alimentare la domanda di oro, ma allo stesso tempo aumenta il rischio di instabilità finanziaria.

Inoltre, il calo del sentimento dei consumatori segnala una debole fiducia delle famiglie nell’economia. Se l’inflazione rimane elevata e la crescita salariale resta tenue, la spesa potrebbe diminuire. Contestualmente, le tensioni politiche in vista delle elezioni di medio termine del 2026 potrebbero limitare l’abilità del governo di rispondere efficacemente. Questi rischi sovrapposti potrebbero danneggiare i guadagni aziendali e condurre a una frenata del mercato, anche se l’oro ne trae beneficio.

Considerazioni Finali: La Domanda di Beni Rifugio e le Tensioni Commerciali Sostengono il Momentum Rialzista

L’oro continua a beneficiare dell’aumentata incertezza geopolitica ed economica. L’escalation della guerra commerciale tra USA e Cina, l’inflazione persistente e il deterioramento del sentimento dei consumatori supportano una posizione difensiva nell’investimento. I metalli preziosi offrono protezione in un contesto di crescenti rischi politici e volatilità di mercato.

Il grafico a lungo termine dell’oro evidenzia un movimento parabolico, con prezzi in costante aumento che rispettano i livelli di resistenza a breve termine. Questo slancio riflette un forte interesse d’acquisto alimentato dalle tensioni geopolitiche e potrebbe estendersi verso l’obiettivo a lungo termine dei 10.000$. Gli investitori potrebbero continuare ad acquistare durante le correzioni per catturare potenziali nuovi massimi, poiché la robusta candela annuale del 2025 suggerisce un momentum ancora maggiore nel 2026.

Man mano che le lotte per il potere globale e l’espansione fiscale rimodellano il panorama economico, l’oro rimane un asset fondamentale per preservare il valore e gestire il rischio.

Sull'Autore

Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.

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