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L’Euro Dollaro si Mantiene Sopra 1,0450, ma la Pressione al Ribasso Resta Forte

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Nov 25, 2024, 15:26 GMT+00:00

La coppia euro dollaro si mantiene sopra il supporto critico di 1,0450 dopo settimane di intense pressioni ribassiste.

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Nonostante una momentanea stabilizzazione, il quarto trimestre si è rivelato particolarmente negativo per il prezzo dell’euro dollaro, con la moneta unica che ha perso terreno costantemente dai massimi annuali sopra 1,1200 registrati a settembre. Ad oggi, il fiber ha accumulato una perdita complessiva di circa l’8%, equivalente a oltre otto centesimi rispetto al dollaro americano.

Panoramica fondamentale

Gran parte della debolezza dell’EURO è stata amplificata dalla rinnovata forza del dollaro americano. Il biglietto verde ha beneficiato di una serie di fattori favorevoli, tra cui il ritorno delle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina e la ripresa del cosiddetto “effetto Trump”, legato alle aspettative di politiche economiche aggressive sotto una possibile futura amministrazione Trump. Questi sviluppi hanno spinto il future del dollaro americano (indice DXY) a nuovi massimi ciclici, superando quota 108,00 per la prima volta da novembre 2022.

L’attuale scenario lascia aperta la possibilità di un ulteriore calo del fiber verso la parità. Se l’EURO ha perso così tanto terreno in meno di due mesi, a questo punto una discesa verso la parità non sembra improbabile, soprattutto in assenza di segnali di una ripresa economica significativa nell’Eurozona.

Gli indicatori economici preliminari, in particolare quelli relativi alla Germania, continuano a dipingere un quadro desolante. Il rallentamento dell’attività economica tedesca, unito alla stagnazione nel resto del blocco, aggrava le preoccupazioni per le prospettive di crescita. Inoltre, l’instabilità politica in Germania e il deterioramento del sentiment economico non promettono nulla di buono per la moneta unica.

Sul fronte internazionale, l’ombra di nuovi dazi su beni europei o cinesi, potenzialmente imposti sotto una nuova amministrazione Trump, alimenta timori di ulteriori pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti. Questo scenario potrebbe spingere la FED ad adottare un approccio più aggressivo, rafforzando ulteriormente il dollaro USA e mettendo ulteriormente sotto pressione l’euro dollaro.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0480, in rialzo dello 0,63% e con i tori che stanno cercando di aumentare la loro pressione dopo il raggiungimento del livello annuale 1,0341 che ha portato ad una ripresa della pressione LONG, riuscendo a chiudere la settimana sopra il livello chiave 1,0400. Ora, la pressione rialzista verrebbe confermata solamente da una chiusura sopra il livello annuale 1,0448, che potrebbe portare i tori a poter raggiungere almeno il livello annuale 1,0556.

Al ribasso, una chiusura giornaliera sotto il livello annuale 1,0448 porterebbe di nuovo in primo piano la pressione degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere di nuovo prima il livello chiave 1,0400 e successivamente il livello annuale 1,0341.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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