L’Euro Dollaro Scivola sotto Pressione tra gli Sviluppi Commerciali e le Aspettative della BCE

Il prezzo dell’euro dollaro sta registrando un ritracciamento e oscilla intorno a 1,1350 durante la sessione europea di martedì, in seguito a una forte pressione di vendita e dopo che il fiber ha toccato il massimo mensile a 1,1418 il giorno precedente, subendo tuttavia una correzione a causa di una serie di fattori, tra cui i progressi nei colloqui commerciali tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea e le aspettative di ulteriori misure accomodanti da parte della Banca Centrale Europea.

Panoramica fondamentale

Il dollaro americano ha faticato a capitalizzare i guadagni registrati in precedenza, poiché le recenti dichiarazioni riguardo alla politica tariffaria degli Stati Uniti e le nuove dinamiche commerciali con l’UE hanno alimentato l’incertezza. Sebbene il presidente Donald Trump abbia rinviato l’introduzione dei dazi del 50% sull’Unione Europea, portandoli dal 1° giugno al 9 luglio, gli operatori finanziari restano scettici sulla stabilità del dollaro americano, soprattutto in relazione alle politiche fiscali e al crescente deficit degli Stati Uniti. Nonostante i segnali di miglioramento nei colloqui commerciali, il rischio di un’escalation della guerra commerciale tra le due economie più grandi del mondo rimane alto, con potenziali impatti negativi sul dollaro USA e di conseguenza sull’euro dollaro.

Nel frattempo, la politica monetaria della Banca Centrale Europea continua a pesare sul valore dell’EURO. Dopo la pubblicazione dei dati sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) in Francia, che hanno mostrato una discesa dell’inflazione, i funzionari della BCE stanno sempre più considerando la possibilità di ridurre ulteriormente i tassi di interesse. Il responsabile delle politiche della BCE e presidente della Banca centrale francese, François Villeroy de Galhau, ha dichiarato che il tasso di inflazione dello 0,6% in Francia è un chiaro segnale di disinflazione e ha sostenuto la necessità di politiche più accomodanti.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura, il prezzo del fiber quota 1,1352, in calo dello 0,31%, avviando un tentativo di correzione dopo aver fallito l’attacco al livello annuale di 1,1422. In questo contesto, i venditori potrebbero sfruttare il momentum ribassista per spingere il prezzo verso il supporto annuale a 1,1328, la cui rottura aprirebbe la strada a un possibile test del successivo livello chiave posto a 1,1214.

Sul fronte opposto, un nuovo slancio rialzista verrebbe preso in considerazione solo in caso di chiusura settimanale superiore al livello di 1,1422, segnale che indicherebbe una rinnovata volontà dei compratori di puntare almeno all’area psicologica di 1,1500.

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