Il cambio euro dollaro sta tentando di rialzare la testa e consolidarsi sopra 1,0700 dopo che durante le prime ore della seduta europea il cambio è riuscito a toccarlo. Si prospetta un pomeriggio povero di volatilità.
Il prezzo dell’euro dollaro è entrato in una fase di consolidamento poco al di sotto il livello chiave 1,0700 dopo aver chiuso la settimana precedente con un tono praticamente invariato. Si mette in evidenza che la giornata di oggi sarà povera di eventi macro poiché il mercato statunitense rimarrà chiusi in osservanza del Presidents’ Day ed è improbabile che il fiber farà un movimento decisivo in entrambe le direzioni.
In assenza di rilasci di dati ad alto impatto venerdì (così come oggi), il dollaro americano ha faticato a preservare la sua forza dopo le prese di profitto in vista di fine settimana a seguito di un sensazionale rally di tre giorni consecutivi del future del dollaro americano. Inoltre, venerdì scorso, il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, ha dichiarato che si stanno osservando alcuni progressi sull’inflazione con la normalizzazione della domanda e questo commento potrebbe fornire un peso al dollaro americano.
In mattinata il responsabile delle politiche della Banca Centrale Europea, Francois Villeroy de Galhau, ha ribadito che l’inflazione dell’Eurozona è stata “troppo veloce e forse persistente“, sostenendo che la BCE deve essere più prevedibile con le sue comunicazioni e fornire prospettive a breve termine sulla propria politica monetaria.
Nel corso della giornata (ore 16.00 ore italiane) verrà pubblicato l’unico dato degno di nota, la fiducia dei consumatori per febbraio, il quale dovrebbe migliorare leggermente (previsioni degli analisti) a -19,0 dal -20,9 di gennaio.
Tuttavia, occorre ribadire che è probabile che questo dato avrà uno scarso impatto sul fiber.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0679, in ribasso dello 0,09%. La settimana precedente ha chiuso con una conformazione grafica interessante che lascia pensare ad un possibile capovolgimento di fronte ma occorre sempre che l’euro dollaro deve chiudere dal punto di vista settimanale sopra il livello annuale 1,0746.
Sebbene questo sviluppo suggerisca che il fiber potrebbe entrare in una fase di ripresa, è probabile comunque che gli investitori entreranno in gioco nel momento in cui la condizione prospettata poco prima verrà confermata. Una volta che accadrà, probabilmente il fiber raggiungerà in breve tempo il livello chiave 1,0800 e successivamente il livello annuale 1,0920.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.