L’Euro Dollaro in Calo, Influenzato ancora dal post FED e dai Dati Macro Migliori delle Attese

Il prezzo dell’euro dollaro si muove in territorio negativo per il secondo giorno consecutivo, con il fiber che arretra sotto 1,1780. La rinnovata forza del biglietto verde, sostenuta sia dalle ultime dichiarazioni della Federal Reserve sia da dati macroeconomici statunitensi superiori alle attese, ha riportato pressione sul cambio.

Il future del dollaro statunitense (indice DXY) ha rimbalzato dopo aver toccato un nuovo minimo annuale a 96,218 punti in seguito alla decisione della FED sui tassi di interesse. Nella sessione attuale, l’indice si sta spingendo oltre 97,50, segnalando un recupero di fiducia nei confronti della valuta statunitense.

Panoramica fondamentale

Mercoledì la Federal Reserve ha confermato il primo taglio dei tassi da dicembre, riducendolo di 25 punti. La decisione era ampiamente scontata dai mercati, ma l’attenzione si è spostata subito sulle proiezioni aggiornate (il cosiddetto dot plot) e sulla conferenza stampa del presidente Jerome Powell.

Il nuovo quadro prevede ulteriori 50 punti base di allentamento entro la fine del 2025, con una proiezione mediana dei tassi al 3,50%-3,75%. Tuttavia, le opinioni all’interno del board restano divergenti: una parte consistente dei funzionari prevede solo un taglio aggiuntivo o addirittura la possibilità di non intervenire ulteriormente. Le previsioni per il 2026 e il 2027 sono state riviste al ribasso, rispettivamente al 3,4% e al 3,1%, per poi stabilizzarsi al 3,0% nel lungo termine.

Powell ha definito il taglio dei tassi un intervento di “gestione del rischio”, ribadendo che la politica monetaria non seguirà un percorso prestabilito, ma sarà valutata riunione dopo riunione. Il presidente della FED ha evidenziato come il rallentamento del mercato del lavoro stia iniziando a controbilanciare le persistenti pressioni inflazionistiche, ma ha escluso la possibilità di un taglio immediato di 50 punti base, ridimensionando così le aspettative di un ciclo di allentamento più rapido.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1767, in ribasso dello 0,16% e molto vicino a raggiungere il livello annuale 1,1759, il primo obiettivo ribassista. Un veloce raggiungimento e relativo superamento di tale livello spingerebbe gli orsi ad aumentare la loro pressione, al fine di raggiungere prima il livello chiave 1,1700 e successivamente il livello annuale 1,1655.

Viceversa, un ritorno sopra il livello chiave 1,1800 porterebbe ad un ritorno della pressione rialzista, con i tori che cercheranno di raggiungere presto la resistenza 1,1860.

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