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L’Euro Dollaro Consolida i Guadagni dopo i Dati sulla Produzione Industriale dell’Eurozona

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Oct 15, 2025, 12:57 GMT+00:00

Il cambio euro dollaro mantiene i guadagni vicino a 1,1625 dopo essere rimbalzato dai minimi di 1,1542 nella sessione precedente.

euro dollaro

Il prezzo dell’euro dollaro mantiene un tono positivo nella sessione europea di mercoledì, scambiando appena sotto l’area di 1,1625, dopo aver toccato i minimi di due mesi a 1,1542 all’inizio della settimana. Il rialzo del fiber si consolida sostenuto da un dollaro statunitense più debole, mentre gli investitori reagiscono ai dati moderatamente migliori del previsto sulla produzione industriale dell’Eurozona e alle dichiarazioni accomodanti della Federal Reserve.

Panoramica fondamentale

I dati diffusi da Eurostat hanno mostrato che la produzione industriale dell’Eurozona è diminuita dell’1,2% ad agosto, interrompendo la crescita dello 0,5% registrata a luglio. Nonostante il calo, il dato si è rivelato superiore alle attese del mercato, che prevedevano una contrazione dell’1,6%, offrendo un sostegno marginale all’EURO. Le perdite più significative sono arrivate dai beni strumentali e di consumo durevoli, settori particolarmente sensibili al rallentamento della domanda globale e alle difficoltà logistiche dovute al protrarsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

Sul fronte americano, le parole del presidente della FED Jerome Powell hanno avuto un impatto rilevante sul sentiment di mercato. Powell ha evidenziato come la debolezza del mercato del lavoro rappresenti attualmente una preoccupazione maggiore rispetto ai rischi inflazionistici, suggerendo che la Banca Centrale è pronta a procedere con ulteriori tagli dei tassi d’interesse a partire dalla riunione di ottobre. Inoltre, ha lasciato intendere che la FED si avvicina alla fine del ciclo di Quantitative Tightening, ossia la riduzione graduale del proprio bilancio obbligazionario, un segnale percepito dagli investitori come ulteriormente accomodante.

Le aspettative del mercato sui tassi si sono quindi consolidate: secondo lo strumento FedWatch, la probabilità di un taglio di 25 punti base a ottobre è ormai data per certa (97,8%). Questo ha indebolito il biglietto verde, favorendo un recupero del fiber, che prosegue così il suo rimbalzo tecnico dopo il pesante sell-off di inizio ottobre.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1623, in rialzo dello 0,13% e prossimo ad iniziare un nuovo movimento rialzista correttivo, sfruttando il rimbalzo dal livello annuale 1,1554 e il probabile consolidamento sopra il livello chiave 1,1600. Se venisse tutto confermato, i tori probabilmente spingeranno il cambio per raggiungere il livello annuale 1,1655, il cui superamento porterebbe l’euro dollaro a ritestare il livello chiave 1,1700.

Viceversa, una chiusura negativa sotto 1,1600 potrebbe portare gli orsi a riprendere la pressione e spingere l’euro dollaro verso il livello annuale 1,1554 e ritentare il breakout SHORT.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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