L’Euro Dollaro Resta sotto Pressione in Attesa del Discorso di Powell della FED

Il prezzo dell’euro dollaro estende le perdite per il secondo giorno consecutivo, muovendosi appena sotto 1,1560 dopo aver testato i minimi di due mesi a 1,1542 nella prima parte della sessione europea di martedì. La crescente avversione al rischio, alimentata dai timori di una nuova guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, sostiene la domanda di dollari statunitensi, mentre gli operatori di mercato restano in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, previsto per la serata.

Panoramica fondamentale

L’annuncio di nuove tariffe commerciali reciproche tra Washington e Pechino, in particolare sui trasporti marittimi e sulle navi cargo, ha rinnovato la tensione tra le due principali economie mondiali, cancellando le speranze di una distensione. Lunedì, il segretario al Tesoro Scott Bessent aveva anticipato un possibile incontro tra Donald Trump e Xi Jinping a fine ottobre, alimentando un breve rimbalzo del sentiment, poi completamente dissolto dalle ultime mosse tariffarie.

Il risultato è un ritorno alla prudenza, con gli investitori che si rifugiano sul dollaro statunitense, mentre spingono al ribasso il fiber anche per le preoccupazioni legate al contesto economico europeo, in particolare in Germania e in Francia.

Infatti, i dati macroeconomici europei pubblicati questa mattina non sono riusciti a sostenere l’euro dollaro. In Germania, l’indice ZEW del sentiment economico è salito moderatamente a 39,3 punti a ottobre, in rialzo rispetto ai 37,3 di settembre, ma al di sotto delle aspettative di mercato. Al contrario, il sottoindice relativo alla situazione economica attuale è sceso a -80,0, peggiorando rispetto a -76,4 e raggiungendo i livelli più bassi da maggio.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1558, in ribasso dello 0,10% ed in pieno tentativo di breakout SHORT del livello annuale 1,1554. Un consolidamento sotto tale livello annuale permetterebbe agli orsi di aumentare la loro pressione e spingere l’euro dollaro prima verso il livello chiave 1,1500 e subito dopo verso il livello annuale 1,1422.

Viceversa, un rimbalzo e successiva chiusura positiva sopra 1,1580 potrebbe spingere i tori ad iniziare a spingere al rialzo il fiber e raggiungere almeno il livello annuale 1,1655, il cui superamento permetterebbe al cambio di raggiungere il livello chiave 1,1700.

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