L’Euro Dollaro Cerca di Raggiungere la micro-resistenza 1,0450

Il prezzo dell’euro dollaro non è riuscito negli ultimi tempi a mettere in scena un convincente rimbalzo dopo aver chiuso nelle ultime giornate in territorio negativo. Ed è probabile che il fiber possa rimanere ancora debole dopo che la domanda di asset sicuri sono risaliti, tra cui il dollaro americano.

Dopo l’intervento di ieri al Forum annuale della Banca Centrale Europea sulle Banche Centrali, il presidente della BCE Christine Lagarde si è astenuta nel dichiarare nuovi spunti sulle prossima mosse politiche della BCE. D’altra parte, al contrario, il presidente della FED Jerome Powell ha fortemente ribadito che la Banca Centrale Statunitense si impegnerà a domare il tasso d’inflazione anche se tutto questo dovesse comportare un rallentamento della crescita economica.

Queste dichiarazioni di Powell hanno avuto un impatto positivo sul dollaro americano, portando l’indice del dollaro statunitense (l’indice DXY) a consolidarsi sopra i 105 punti.

Il calendario economico porta notizie non positive per il rialzo dell’euro dollaro

In vista del dato dell’Indice dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (l’indice PCE), l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Federal Reserve, il future del dollaro americano rimane al momento tranquillo, consentendo quindi all’euro dollaro di cercare di raggiungere la micro-resistenza 1,0450.

Si riporta che nella giornata di ieri i dati sull’inflazione provenienti dalla Germania hanno mostrato un deciso passo indietro rispetto alle previsioni degli analisti. I dati IPC tedeschi hanno riportato un 7,6%, un dato inferiore rispetto alle previsioni che riportavano un aumento attestandosi all’8%. Paradossalmente è un cambiamento negativo per i presupposti rialzisti del fiber ed ora è probabile che i venditori manterranno il controllo dell’euro dollaro fino al primo rialzo dei tassi d’interesse della BCE il 21 luglio.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0431, in ribasso dello 0,10%. La coppia due giorni fa ha affrontato la resistenza 1,0470, la quale ha dato una scossa short al cambio che, dopo le parole della Lagarde, si è riportato vicino al livello chiave 1,0400.

Resta da vedere ora se il prezzo possa rimbalzare e cercare di raggiungere l’obiettivo di brevissimo termine a 1,0450 ma se l’euro dollaro non riuscisse a reclamare quel livello, è molto probabile che estenderà la propria discesa verso 1,0400, 1,0380 e 1,0360.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.