L’euro dollaro rialza la testa dopo la falsa rottura del canale ribassista e con lo scivolone del future del dollaro americano il rialzo non è più un’utopia.
Il prezzo dell’euro dollaro nella giornata odierna sta confermando i buoni presupposti long dopo che nell’ultima seduta della settimana precedente il cambio ha chiuso inaspettatamente contro ogni pensiero fondamentale dopo un NFP molto positivo. Da attenzionare comunque il lato EURO del fiber poiché rischia di riprendere la sua tendenza al ribasso poiché il presidente della BCE Lagarde ha ribadito ancora una volta che un rialzo dei tassi di interesse dell’Eurozona nel breve termine non è in agenda.
È una mossa in forte controtendenza rispetto alla controparte statunitense (la FED), la quale dovrebbe varare il primo rialzo dei tassi a dicembre. Anche l’inflazione giocherà un ruolo chiave nello scacchiere degli aumenti dei tassi d’interesse poiché ritenuta da molto governatori “transitoria”, e sembra che le principali Banche Centrali credano ancora che questa aumenterà ulteriormente ma poi diminuirà gradualmente, rendendo nulla la necessità di aumenti dei tassi.
Il future del dollaro americano è scivolato nella giornata odierna, scendendo al di sotto dei massimi di 15 mesi raggiunti dopo i dati dell’NFP di venerdì, poiché gli investitori hanno rivalutato le aspettative di rialzo dei tassi e la tolleranza all’inflazione delle Banche Centrali, ritenuta da mesi come transitoria.
Il grafico precedente mostra molto bene l’attuale situazione del dollaro USA, il quale potrebbe iniziare un deciso movimento ribassista, almeno fino al prossimo importante appuntamento USA, i dati IPC di mercoledì 10 novembre. Ci si aspetta che il future raggiunga l’area di demand tra 93,30/93,44.
Di conseguenza ci si potrebbe aspettare un rialzo del fiber, il quale potrebbe tentare di raggiungere il prezzo psicologico 1,1700.
Come anticipato, il prezzo del fiber è riuscito ad eludere la forte pressione dei ribassisti e chiudere la settimana al di sopra della parte inferiore del canale ribassista e la giornata di oggi 8 novembre sta confermando i buoni propositi rialzisti.
L’euro dollaro potrebbe ritornare nei pressi della zona del prezzo psicologico 1,1700 prima del dato IPC di mercoledì 10 novembre e da lì gli investitori potrebbero iniziare a pensare cosa fare per questo mese di novembre poiché sono validi sia i presupposti rialzisti che quelli ribassisti.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.