Indici di Wall Street: Vendite in Rallentamento sull’S&P 500, Nasdaq sotto Pressione AI, Dow Jones più Resiliente

L’S&P 500 ha chiuso la prima sessione settimanale a 6.816,52 punti, perdendo ulteriore terreno dai massimi della scorsa settimana in area 6.903 punti. Il sell-off di venerdì ha rappresentato un primo vero test per il sentiment, con l’indice sceso rapidamente fino a 6.812 punti prima di tentare un rimbalzo tecnico verso 6.850 punti. Il recupero, tuttavia, non ha trovato continuità e le vendite sono tornate a manifestarsi, riportando i prezzi sotto area 6.820 punti.

A differenza del Nasdaq, la pressione ribassista sull’S&P 500 appare più ordinata e meno emotiva. Questo suggerisce che, al momento, non si tratta di una fuga generalizzata dal rischio, ma piuttosto di una fase di riduzione dell’esposizione da parte degli investitori istituzionali. Il livello dei 6.800 punti rappresenta ora un’area chiave: una violazione convincente potrebbe aprire spazio verso il livello chiave dei 6.700 punti, mentre una tenuta confermerebbe uno scenario di consolidamento laterale.

Indici di Wall Street: torna il timore sul Nasdaq di una bolla sull’intelligenza artificiale

Il Nasdaq è l’indice che sta inviando i segnali più delicati all’interno degli Indici Wall Street. Dopo settimane di rally quasi ininterrotto culminato con il superamento dei 26.000 punti, l’indice ha avviato una rapida correzione. Le trimestrali di Broadcom, con l’annuncio di una compressione dei margini futuri, hanno riacceso i timori legati alla sostenibilità delle valutazioni nel settore AI. La rottura del supporto a 25.000 punti rappresenterà il segnale tecnico rilevante, aprendo la strada a una fase di consolidamento ribassista. Attualmente il Nasdaq oscilla sotto area 25.100 punti, con il rischio che ulteriori vendite possano spingerlo verso i supporti più profondi in zona 24.300 punti e, in estensione, 24.000 punti.

Dal punto di vista fondamentale, la settimana è particolarmente densa di dati macro, tra cui IPC, NFP e tasso di disoccupazione. Qualsiasi sorpresa negativa potrebbe amplificare la pressione su un indice già sensibile alle variazioni di sentiment.

Indici di Wall Street: il Dow Jones si conferma il più solido tra i tre indici

Il Dow Jones continua a mostrare una configurazione tecnica più costruttiva rispetto agli altri principali Indici Wall Street.

Il livello annuale dei 48.110,79 punti rimane un supporto chiave e, finché i prezzi restano sopra questo livello, il Dow Jones appare il candidato più credibile per tentare un nuovo attacco ai massimi storici, con il livello annuale dei 49.048,97 punti a rappresentare il principale obiettivo LONG. La minore esposizione ai titoli tecnologici più speculativi rende l’indice meno vulnerabile agli scossoni legati al tema AI, ma una chiusura sotto il livello annuale dei 48.110,79 punti permetterebbe agli orsi di iniziare a spingere l’indice verso il livello chiave dei 47.500 punti.

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